Lecco il 13 marzo 2024 – Nel contesto clinico-riabilitativo che integra aspetti tecnici, sanitari, psicologici e sociali, il settore della riabilitazione robot-assistita fornisce prospettive per facilitare il reinserimento
di pazienti con disabilità motorie, sfruttando sistemi più efficienti e paradigmi di
trattamento innovativi. Su questo filone di ricerca è stato elaborato il progetto TwinMED,
finanziato da INAIL con la responsabilità scientifica della Fondazione Istituto Italiano di
Tecnologia, e che vede coinvolto SENSIBILAB – laboratorio Sensori e Sistemi Biomedicali del Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano guidato dal professor Giuseppe Andreoni.
Partendo dal prototipo di esoscheletro Twin (sviluppato attraverso il “Rehab Technologies Lab”, laboratorio ingegneristico nato dalla collaborazione fra INAL e Istituto Italiano di Tecnologia), il progetto si propone di realizzare un esoscheletro innovativo e multimodale con sistemi innovativi di feedback neurosensoriali movimento correlati per l’esecuzione di trattamenti riabilitativi completi, grazie all’integrazione di nuove funzionalità robotiche per il recupero dell’equilibrio e alla terapia basata su
stimolazione del sistema muscolare e vegetativo. L’obiettivo principale è ottenere un
dispositivo per uso clinico che, tramite l’utilizzo di nuove strategie di controllo e di
sensoristica specifica, possa fornire dati utili (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria,
attività elettromiografica, etc.) per monitorare l’attività del paziente e personalizzare il
percorso riabilitativo, i cui progressi potranno basarsi sull’analisi di dati clinicamente
indicativi e rilevanti.
In particolare, il lavoro svolto da SensibiLab del Polo di Lecco, si concentra sulla
progettazione e sullo sviluppo di un sistema wearable per il monitoraggio durante l’uso
dell’esoscheletro. Il laboratorio parte da una robusta base tecnico-metodologica acquisita
dal progetto TuTa- MW finanziato da INAIL nel precedente triennio per sviluppare una
maglia sensorizzata che permette un monitoraggio continuo delle contrazioni muscolari
dei muscoli degli arti superiori, del tronco e del battito cardiaco dell’utente, consentendo
un’analisi dettagliata della salute cardio-respiratoria e i corretti movimenti durante l’utilizzo
dell’esoscheletro. Tale sistema permette di superare le difficoltà tecniche e di usabilità dei
normali elettrodi adesivi ed è ottimizzato per l’esoscheletro TwinMED.
Attualmente, il progetto si trova nelle sue fasi finali, con l’IIT che sta completando i test
clinici sul nuovo esoscheletro integrato con le tecnologie sviluppate dai vari partner.
Il successo del progetto TwinMED potrebbe portare a un cambiamento rivoluzionario, i
risultati preliminari infatti sono promettenti e indicano come le tecnologie indomabili, tra
cui quelle sviluppate da POLIMI, abbiano un potenziale significativo nel settore della
riabilitazione robotica.
Partner di TwinMED:
Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia di Genova (capofila)
Politecnico di Milano, Polo territoriale di Lecco
Istituto di Montecatone Ospedale di Riabilitazione
Ospedale Valduce, Centro di Riabilitazione Villa Beretta di Costa Masnaga
Ospedale CTO Andrea Alesini di Roma
Università di Bologna (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita)