Lecco, 13 novembre. Il presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero domenica prossima, 17 novembre, sarà in visita alla Sezione di Lecco, in occasione della festa del ricordo dei Caduti e della memoria del Beato Carlo Gnocchi.
L’appuntamento coinvolge tutta la sezione A.N.A. lecchese e, come da tradizione, si terrà al Santuario Beata Vergine di Lezzeno, sopra Bellano. Nel 2019 il consueto ricordo dei Caduti, si aggiunge la memoria del Beato don Gnocchi, del quale quest’anno ricorre il decennale della beatificazione e di cui, da qualche mese, proprio a Lezzeno, è custodita una preziosa reliquia, sempre venerabile dai fedeli. Alla cerimonia sarà presente anche don Enzo Barbante, presidente della Fondazione Don Gnocchi.
La cerimonia ufficiale inizierà alle ore 10.00 con gli onori al vessillo sezionale e sara accompagnata dal Corpo Bandistico San Dionigi di Premana, mentre alle 11.00 verrà celebrata la messa nel santuario, accompagnata dal Coro Stelutis. Seguiranno un momento conviviale e il rancio alpino nella Sala del Pellegrino, a cura del Gruppo Bellano. La partecipazione alla cerimonia è aperta a tutti, si segnala però che per questioni organizzative il posteggio del Santuario sarà chiuso. Per ovviare a questo disagio è previsto un servizio di trasporto persone, effettuato con mezzi del Nucleo di Protezione civile della sezione di Lecco, con partenza dal parcheggio della Stazione FS di Bellano a Lezzeno, a partire dalle 8 di domenica mattina.
Il presidente di sezione Marco Magni ha commentato così la notizia: “Questa è una cerimonia di grande importanza perché, dopo le celebrazioni del 4 novembre durante le quali ogni singolo gruppo ricorda i caduti nel proprio comune, tutta la sezione si riunisce per fare memoria di chi ha dato la vita per la Patria. Quest’anno sono oltremodo felice per la partecipazione del presidente nazionale: la sua presenza è motivo di grande orgoglio e soddisfazione per tutti noi. La nostra sezione ha collaborato con impegno insieme al presidente, in occasione dell’emergenza terremoto nel Centro Italia e averlo con noi per questa celebrazione è davvero motivo di gioia”.