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NUOVI BANDI REGIONALI START-UPLE ISTRUZIONI PER L’USO

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Bisogna trovare nuove linee di finanziamento. Soprattutto se si è “giovani” o si intraprendono nuove strade che si sa da dove partono ma non dove portino… Ecco perché sfruttare i  due nuovi bandi regionali per promuovere lo start-up delle imprese del territorio può diventare importantissimo. Per Confartigianato Imprese, Area Innovazione, ci pensa Paolo Grieco che illustra ai nostri visual lettori le novità dei due bandi:

Paolo Grieco responsabile dell’Area Innovazione di Confartigianato Imprese Lecco

 

 

“Il primo, “Sostegno allo start-up di impresa nell’area interna Alto Lago di Como e Valli del Lario”, si rivolge alle medie piccole imprese attive da non più di 24 mesi, liberi professionisti anche in forma associata in possesso di partita IVA o che abbiano avviato l’attività professionale da non più di 2 anni e aspiranti Mpmi (persone fisiche che provvedano nel termine di 90 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale di Regione Lombardia del decreto di assegnazione, ad iscrivere nel Registro delle Imprese di una camera di commercio lombarda una Mpmi).  Le attività devono essere collocate nei Comuni di Cremia, Domaso, Dongo, Dosso del Liro, Garzeno, Gera Lario, Livo, Montemezzo, Musso, Peglio, Pianello del Lario, Sorico, Stazzona, Trezzone, Vercana, Gravedona ed Uniti, Bellano, Casargo, Colico, Cortenova, Crandola Valsassina, Dervio, Dorio, Esino Lario, Margno, Pagnona, Parlasco, Premana, Sueglio, Taceno, Vendrogno, Valvarrone (Introzzo, Tremenico e Vestreno). Sono ammessi l’acquisto di beni strumentali, nuovo personale, opere edili e murarie, progettazione e direzione dei lavori, hardware e software, beni immateriali, consulenze, scorte e spese generali con un investimento minimo di 20mila, un contributo massimo di 60mila euro e contributo a fondo perduto del 40%. Le domande possono essere inoltrate dalle 12.00 del 16 settembre alle 14.00 del 10 dicembre 2019. La dotazione finanziaria messa a disposizione da Regione Lombardia è pari a 550mila euro”.

 

“Ammonta invece a 16milioni di euro la dotazione finanziaria del bando “Archè – Nuove MPMI – Sostegno alle start-up lombarde in fase di avviamento e consolidamento”. Obiettivo, sostenere le realtà imprenditoriali nel dotarsi delle necessarie risorse materiali e immateriali, utili a rafforzare la propria posizione operativa e di mercato, in modo da aumentarne le possibilità di sopravvivenza nel breve e medio termine, superando le fasi di primo avvio. Possono partecipare al bando le Mpmi registrate alla camera di Commercio con sede legale/operativa attiva da massimo 2 anni e liberi professionisti (singoli o studi associati) che abbiano attivato la propria attività da massimo 2 anni (misura A). In questo caso il contributo a fondo perduto ammonta al 40%, con contributo massimo di 50mila euro a fronte di un investimento minimo di 30mila euro. Possono presentare domanda le imprese e i liberi professionisti attivi da più di due anni fino a 4 anni (misura B), in questo caso con contributo del 50%, fino a un massimo di 75mila euro e investimento minimo di 40mila euro. Le domande possono essere presentate dalle 12.00 del 2 ottobre alle 12 del 15 novembre  tramite la piattaforma www.bandi.servizirl.it”.

 

“Bandi rivolti a nuove imprese e ad aspiranti imprenditori – commenta Vittorio Tonini, segretario generale Confartigianato Imprese Lecco – rappresentano certamente un’opportunità da non farsi sfuggire, una boccata d’ossigeno nei primi tempi di attività in cui gli investimenti sono più onerosi, ma indispensabili. Il problema principale resta la modalità d’accesso non sempre facile e intuitiva. I documenti da produrre sono numerosi e i procedimenti veloci. Basta pensare che al click-day del recente Bando Faber, qualche secondo di differenza tra una pratica e l’altra ha di fatto segnato l’esclusione di molte aziende con le carte in regola. Partecipare ai bandi è un’attività che richiede tempo e competenze: i nostri uffici sono già al lavoro per produrre la documentazione necessaria per i bandi che prenderanno il via in autunno. Nel caso poi di nuovi imprenditori, a maggior ragione Confartigianato suggerisce di affidarsi a mani esperte. Il nostro Ufficio Bandi è a disposizione per accompagnare gli imprenditori in questo percorso”.

 

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