A seguito della raccolta firme dell’estate scorsa e il deposito delle sottoscrizioni effettuato ad ottobre 2021, nei mesi passati la Corte di Cassazione ha certificato il superamento delle 500.000 firme necessarie sui refendum sul tema dell’eutanasia legale e delle modifiche alla normativa sulla cannabis.
In attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale in merito all’ammissibilità dei quesiti, l’Associazione Luca Coscioni e Ondata hanno messo a disposizione del pubblico i dati anonimizzati dei firmatari.
“Ciò che spicca all’occhio – spiega il comitato referendario lecchese – e che rappresenta grande motivo di orgoglio per tutti i volontari che hanno dedicato mesi alla raccolta firme, sono l’età media dei firmatari che dimostra un grande coinvolgimento dei giovani (le fasce 18-24 e 25-34 la fanno da padrone) e l’enorme partecipazione femminile sul tema dell’eutanasia. I numeri a disposizione documentano che è ancora possibile mobilitare la partecipazione popolare alla politica, soprattutto quando si torna a parlare concretamente di libertà individuali”.
EUTANASIA
Dati forniti dall’Associazione Luca Coscioni, con la collaborazione di Ondata, sulle 289.463 firme cartacee
digitalizzate (sul totale di 847.549 firme cartacee complessive) e sulle 392.233 firme raccolte online. I dati non
sono pertanto completi, mancando le 558.086 firme cartacee per cui non è stata necessaria la digitalizzazione.
CANNABIS
Dati forniti dall’Associazione Luca Coscioni, con la collaborazione di Ondata, sulle complessive 607.627 firme raccolte online dall’11 settembre al 12 ottobre 2021
