Bulciago, 29 settembre – Fonti di agenzia informano che in queste ore i Carabinieri del Ros stanno procedendo all’arresto di Alice Brignoli, cittadina italiana, residente a Bulciago, indagata il reato di associazione con finalità di terrorismo internazionale.
Individuata in Siria dal personale del Ros che è riuscito anche a rintracciare i figli minori della donna e rimpatriare l’intera famiglia in Italia.
Le indagini hanno accertato che, nel 2015, Brignoli, insieme al marito Mohamed Koraichi, cittadino italiano di origine marocchina, e ai loro tre figli minori, si erano allontanati dall’Italia per raggiungere i territori occupati dall’autoproclamato “Stato Islamico”, dove Koraichi ha preso parte alle operazioni militari del Califfato, mentre la moglie ha ricoperto un ruolo attivo nell’istruzione dei figli alla causa del jihad.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip di Milano su richiesta della Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura della Repubblica meneghina. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi, alle 10:30, presso la Procura della Repubblica di Milano.
Il marito delle donna, da quanto si è saputo, è morto in Siria.
“E’ una bellissima storia italiana che si è conclusa grazie alla grande efficienza delle forze dell’ordine e della cooperazione internazionale”. Lo dice all’Adnkronos il pm Alberto Nobili, capo del pool antiterrorismo di Milano commentando il caso di Alice Brignoli, che si sarebbe detta “felice” di ritornare.
Bulciago, 29 settembre – Fonti di agenzia informano che in queste ore i Carabinieri del Ros stanno procedendo all’arresto di Alice Brignoli, cittadina italiana, residente a Bulciago, indagata il reato di associazione con finalità di terrorismo internazionale.
Individuata in Siria dal personale del Ros che è riuscito anche a rintracciare i figli minori della donna e rimpatriare l’intera famiglia in Italia.
Le indagini hanno accertato che, nel 2015, Brignoli, insieme al marito Mohamed Koraichi, cittadino italiano di origine marocchina, e ai loro tre figli minori, si erano allontanati dall’Italia per raggiungere i territori occupati dall’autoproclamato “Stato Islamico”, dove Koraichi ha preso parte alle operazioni militari del Califfato, mentre la moglie ha ricoperto un ruolo attivo nell’istruzione dei figli alla causa del jihad.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip di Milano su richiesta della Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura della Repubblica meneghina. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi, alle 10:30, presso la Procura della Repubblica di Milano.
Il marito delle donna, da quanto si è saputo, è morto in Siria.
“E’ una bellissima storia italiana che si è conclusa grazie alla grande efficienza delle forze dell’ordine e della cooperazione internazionale”. Lo dice all’Adnkronos il pm Alberto Nobili, capo del pool antiterrorismo di Milano commentando il caso di Alice Brignoli, che si sarebbe detta “felice” di ritornare.