Mandello, 30 giugno 2020 – Il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli annuncia la decisione di chiudere, a partire dal 4 luglio, la zona a lago dei giardini comunali dalle 8 alle 18.
Il motivo? “La completa inosservanza delle disposizioni regionali relative alla prevenzione delle infezioni da covid-19; la mancanza di rispetto delle aree verdi con il deposito continuo di rifiuti di ogni genere; il consumo smodato di bevande alcoliche e l’abbandono continuo di vetri in tutta la zona; il mancato rispetto delle proprieta’ private e delle indicazioni riportate nella cartellonistica affissa in tutto il parco”.
LE PAROLE DEL SINDACO
“L’argomento giardini pubblici è da sempre dibattuto. I weekend estivi sono da sempre momento di caos ed utilizzo improprio delle aree più vicine al lago dei nostri giardini. Negli anni abbiamo avuto modo di vedere fuochi, tavolini, sedie, materassi…
Il problema era però limitato ai soli gironi festivi dei mesi di giugno e luglio, con l’aggiunta delle principali giornate di festa del mese di agosto. A seguito dell’emergenza covid e della chiusura delle scuole, il problema si è distribuito su tutta la settimana con l’arrivo di tanti giovani dal Monzese e dalla brianza che consumano alcolici e droghe eggere a dismisura, non rispettano le regole ben esposte, depositano incredibili quantità di rifiuti tra cui bottiglie di vetro rotte (nei prati e nel lago) e, nell’ultimo fine settimana, hanno dato origine a
problemi di ordine pubblico per il paese con aggressioni (al chiosco a lago e lungo la sp72)”.
I VIGILANTES
“Dopo aver avvisato gli avventori ogni giorno – continua Fasoli – nelle ultime settimane e non avendo ottenuto risultati circa il rispetto dell’ambiente, dei beni pubblici, di quelli privati e delle indicazioni regionali volte alla prevenzione delle infezioni da covid 19 abbiamo deciso di procedere con la chiusura delle aree limitrofe al lago a valle del viale centrale dalle 8 alle 18, fino a nuova disposizione. Verrà salvaguardato l’accesso al chiosco ed ai giochi che, in questio giorni provvederemo a riaprire.
Sarà presente un servizo di vigilanza. Nei prossimi giorni provvederemo a stilare apposita ordinanza e ad informare della chiusura con cartelli di avviso presso il parco e presso la stazione ferroviaria. Un gesto estremo dettato dalla mancanza di educazione e dalla degenerazione dei comportamenti: la pandemia doveva farci capire il valore delle nostre libertà ma ad oggi, il risultato è l’esatto opposto”.
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