Lecco, 16 maggio 2020 – Peppino Ciresa, candidato sindaco a Lecco per il centrodestra ed ex presidente del Cai Lecco, ha commentato la riapertura dei sentieri lecchesi che avverrà lunedì 18 maggio.
Queste le sue parole: “Da lunedì finalmente tanti lecchesi potranno godersi la riapertura dei sentieri che danno la possibilità di raggiungere luoghi cari a tanti escursionisti che in questo periodo di lockdown han dovuto appendere gli scarponi ai chiodi; ritornare a varcare i nostri monti per me è una vera gioia!”.
“Da sempre la montagna è un luogo a me caro perché si ha la possibilità di entrare in contatto con la natura e di riflettere sulla quotidianità e sulle sfide che la vita pone davanti”. Continua Peppino Ciresa: “In questo periodo molti lutti e pensieri cupi hanno attanagliato i miei pensieri cosi come credo anche quelli di molti lecchesi e non sarà una ripartenza facile: la nuova normalità sarà piena di ostacoli che come comunità dovremo affrontare con attenzione e continuando a usare quello straordinario senso civico che ha contraddistinto questa emergenza”.
ASCOLTATE IL COMUNE
Ciresa esorta gli escursionisti a seguire le direttive del Comune, che saranno segnalate su tutti i sentieri delle montagne lecchesi: “Leggete con attenzione i buoni avvisi che il Comune ha dato come indicazioni per camminare in sicurezza, consultando anche il sito www.sentieri.lecco.it. Scegliete itinerari meno noti, sui nostri Monti ce ne sono diversi. Le prime gite che riprenderemo a fare dovranno tener conto dello stato di allenamento che ognuno di noi ha e quindi scegliete itinerari facili e corti, ricordando sempre di riservare una buona dose di energia per il ritorno”.
L’ex presidente del Cai Lecco consiglia anche qualche destinazione in particolare: “La strada del vallo che parte da via Montebello e arriva a Laorca (località Bernardo) sotto la parete del corno di Medale e ritorno permette in assoluta sicurezza, in spazi ampi con pochissime possibilità di creare assembramenti, di sgranchirsi le gambe.
Il Rifugio Stoppani (in località Costa), una delle mie viste preferite, si può raggiungere da diversi sentieri, tutta la parte pedemontana del Resegone è ricca di una miriade di sentieri che con un buon senso di orientamento e una lettura della carta (è consigliato tenerla sempre nello zaino) permette di arrivare al rifugio. Alcune partenze possono essere: da Versasio con variante che passa da Campo de Boi, oppure da Malnago passando da Galivazzo e ancora da Germanedo passando dal Santuario della Rovinata”.
“Infine – continua Ciresa – si può scegliere il Monte Melma partendo dalla strada mandria di Montalbano, da Cereda o da Ballabio all’inizio strada di Morterone; se optate, invece per qualche altro dei nostri bei rifugi, chiedete informazioni al gestore sulle condizioni dei sentieri che vi conducono a quelle piccole oasi di ristoro”.
Peppino Ciresa conclude così: “E se in una mattinata tra quelle di questa settimana troverete un navigato camminatore con le mie sembianze su questi sentieri che tarda nel salutarvi, scusatelo in anticipo non lo fa per maleducazione, ma semplicemente perché è concentrato a riflettere sul futuro e sul miglior modo di affrontare le tante sfide che la nostra cara Lecco, nei prossimi anni, dovrà affrontare”.
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