Lecco, 1 febbraio – Gioia a metà per la Scuderia Abs Sport nel Rally di Montecarlo 2019. L’edizione numero 87 del rally automobilistico più famoso del mondo ha visto quest’anno due equipaggi della Scuderia oggionese al via, in una delle edizioni più difficili, con un percorso in gran parte inedito e tanto ghiaccio a rendere incerto ogni tratto. E tra mille difficoltà il ballabiese Andrea Coti Zelati e la ligure Emanuela Revello sono riusciti a concludere il rally al 66° posto assoluto e al sesto di classe R3T con la Citroen DS3 preparata dal team GMA Racing.
È stata la loro una gara alquanto sofferta per una serie di fattori, ma con determinazione sono riusciti a togliersi la soddisfazione di salire sul palco finale nel Principato di Monaco a sventolare la bandiera italiana e il vessillo della scuderia oggionese.
Questo il commento di Andrea: “Rally emozionante e stupendo, per noi però con vari alti e bassi. Nella prima tappa per una errata scelta di gomme ci siamo complicati la vita, ma piazzandoci tutto sommato bene. Nella seconda speciale peraltro abbiamo beneficiato della scelta delle gomme fatta, ma l’assetto troppo rigido non ci ha permesso di esprimerci al meglio. Nella seconda tappa ci hanno annullato le prime tre prove, quindi abbiamo dovuto dare il massimo nelle altre tre, ma una foratura con cambio di gomma in prova speciale non ci ha permesso di rimontare. Nella terza tappa del sabato le cose sono andate meglio e dalla 77^ posizione siamo risaliti alla 66^, ma non è stato abbastanza per accedere alla tappa finale della domenica. Siamo comunque contenti di essere arrivati in fondo, certo poteva andare meglio, in alcuni parziali eravamo attorno alla cinquantesima posizione nella generale, ma va bene anche così. Ringrazio il team che si è sempre mostrato all’altezza in ogni momento e i ricognitori molto professionali, ci hanno dato informazioni puntuali e precise, essenziali su un percorso davvero insidiosissimo”.
Non è andata com’era nelle aspettative invece per il lecchese Marco Paccagnella e il varesino Michele Ferrara, costretti al ritiro nella seconda tappa. Un dosso forse preso con troppa velocità, come ammesso dallo stesso Paccagnella, ha infranto i sogni dell’equipaggio della Abs Sport, con un ribaltamento che ha procurato danni alla Ford Fiesta in versione R5 del team BDL, non riparabili per poter proseguire nel Super Rally. Una disdetta per Marco, che ci teneva tanto a concludere con un bel piazzamento il suo primo rally mondiale.
“Il Montecarlo è una gara che ti dà parecchie emozioni – dice Paccagnella – una carica speciale a cominciare dalla partenza, con parecchie persone che ti chiedono autografi e selfie. Ti un senti un protagonista del mondiale, una sensazione che dopo tanti anni di gare era la prima volta che provavo. Determinati andiamo a fare la prima PS con 20 km in condizioni limite di asciutto umido e verglass e 5 km di vero ghiaccio neve. Non facili le indicazioni dei tecnici Pirelli, noi scegliamo una soluzione conservativa, scelta che si rivela azzeccata tant’è che la macchina risulta più guidabile, permettendoci di sorpassare la vettura che ci precedeva. Un buon inizio che ci fa ben sperare. Concludiamo la prima tappa al 38° posto assoluto e per cominciare per noi va bene, considerando che la seconda tappa proponeva ben 125 km di prove. La mattina dopo ripartiamo con la solita combinazione di gomme e dopo la prima speciale annullata per problemi di sicurezza per neve e ghiaccio, proseguiamo fino alla 4^ prova. Montiamo le gomme di asciutto supersoft sapendo che nel primo tratto era tutto asciutto, ero tranquillo e stavamo andando bene. Il nostro ingegnere che ci seguiva con il computer ci informa che siamo quinti di Wrc 2 , purtroppo dopo un dosso neanche tanto alto, seguito da una curva a destra, il posteriore della Fiesta mi scarta verso un terrapieno, facendoci capovolgere ben tre volte e a quel punto finisce il nostro sogno nel Montecarlo. Un vero peccato perché ci tenevamo a fare una bella gara e l’uscita è arrivata all’improvviso mentre stavano guidando senza forzare”.