Lecco, 3 febbraio 2020. I Carabinieri del Comando Provinciale Lecco mettono a fuoco il problema delle truffe subite dagli anziani nel nostro territorio, rilasciando una serie di video e opuscoli informativi sull’argomento.
Queste truffe prevedono persone qualificarsi come Carabinieri, avvocati o dipendenti di aziende di luce e gas in casa dei più anziani, esibendo falsi distintivi e cartellini per estorcere denaro o oggetti di valore. Le vittime vengono anche contattate via telefono dai truffatori, che riferiscono di arresti, denunce o incidenti stradali in cui sono coinvolti dei parenti, richiedendo del denaro per evitare gravi conseguenze. Per rendere credibile il tutto forniscono numeri di telefono a cui rivolgersi per informazioni, ai quali rispondo complici che confermano gli eventi.
Ecco un video esplicativo:
Infine, vengono ribaditi alcuni consigli:
- diffidare da chi vuole entrare in casa qualificandosi come Carabiniere, avvocato, dipendente di enti pubblici che forniscono servizi di pubblica utilità;
- ricordare che gli appartenenti alle Forze di Polizia si presentano nelle abitazioni private indossando di norma le uniformi e non chiedono mai denaro o altro;
- impedire, nei casi sospetti, l’accesso alle persone di cui non è nota l’identità, chiamando il 112 oppure un vicino di casa o un familiare;
- considerare che, in occasioni di chiamate telefoniche, spesso i truffatori non interrompono la chiamata per cui le vittime, dopo aver riagganciato e composto un altro numero, interloquiscono nuovamente con i malfattori.
Per approfondire, ecco allegato un opuscolo tratto dalla rivista “Il Carabiniere”.