1. Home
  2. news
  3. “CHI L’HA DETTO CHE È UN ERRORE” ALL’ORATORIO DEI FRATI CAPPUCCINI

“CHI L’HA DETTO CHE È UN ERRORE” ALL’ORATORIO DEI FRATI CAPPUCCINI

62
0

Venerdì 29 aprile alle 20.30, presso l’oratorio dei Frati Cappuccini, troverà spazio il momento conclusivo del progetto “Chi l’ha detto che è un errore”, che ha visto coinvolta la classe 3^A della scuola secondaria lecchese “A. Nava”.

 

Il progetto, sostenuto dal Comune di Lecco tramite il Piano per il Diritto allo Studio (PDS), è stato coordinato dall’associazione Xsperienza con l’obiettivo di promuovere la cultura della giustizia e della legalità: attraverso la testimonianza di un gruppo di ex detenuti, i ragazzi hanno avuto la possibilità di riflettere sul significato e sulle conseguenze degli errori che possono essere commessi in età giovanile. Gli incontri sono stati arricchiti dalla presenza degli educatori Renato Caporale e Luisa Colombo, che da diversi anni portano lo strumento dell’arteterapia nelle scuole.

 

Così l’assessore all’Educazione del Comune di Lecco Emanuele Torri: “Questo progetto è stato un’importante opportunità per riflettere sulle conseguenze delle azioni: è fondamentale insegnare che ci sono errori che possono condizionare un’intera esistenza, ma è altrettanto vero che da un errore è anche possibile ripartire per ricostruire. Un doveroso ringraziamento all’associazione Xsperienza, che, tramite gli spunti proposti da Renato e Luisa e dagli ex detenuti Luan e Diego, ha offerto ai ragazzi un’occasione di crescita e di confronto anche rispetto ad alcuni problemi verificatisi negli ultimi mesi all’interno del quartiere di Santo Stefano. Grazie anche agli studenti, agli insegnanti (in particolare alla prof.ssa Passiu) e ai genitori che hanno collaborato”.

 

Il lavoro ha anche consentito agli studenti della 3^A di riflettere sui recenti fatti di cronaca avvenuti sul viale Turati: tutti hanno espresso il desiderio di far emergere la positività presente nel quartiere, ricco di associazioni e di persone impegnate nel volontariato.

 

Nel corso della serata, durante la quale allestiranno un catering i ragazzi del corso di operatore delle produzioni alimentari-lavorazione e produzione di pasticceria, pasta e prodotti da forno del centro di formazione ENAIP, sarà infine presentata un’installazione artistica realizzata dagli studenti della Nava: una rappresentazione colorata e vivace del quartiere, a testimonianza della ricchezza e della positività in esso presente.

 

Questa la restituzione della professoressa Roberta Passiu: “I ragazzi hanno partecipato al progetto con entusiasmo e impegno e hanno voluto dimostrare ai propri genitori, ma anche a tutti gli abitanti del quartiere, che insieme si può fare la differenza e che da un errore può nascere qualcosa di buono. Hanno deciso di volersi mettere in gioco in prima persona per il bene del proprio quartiere, definendosi come cavalieri dell’io”.

 

Così Luisa Colombo, arteterapeuta presidente di Xsperienza: “Un laboratorio vissuto alla riscoperta del significato dell’appartenenza ideale, dalla dipendenza del bello del buono del giusto. I ragazzi hanno scoperto il proprio IO come una forte compagnia che non ti abbandona in nessuna circostanza; hanno scoperto in quel “Chi l’ha detto che è un errore” che ogni errore può essere perdonato, confrontandosi con l’umana esperienza di uomini che hanno fatto grandi errori. Gli alunni hanno inoltre sperimentato che la fragilità può diventare una forza; hanno vissuto un’esperienza di amicizia nel rispetto della diversità dell’altro. Hanno imparato ad osservare la realtà del proprio quartiere giudicandola insieme. Da protagonisti si sono confrontati con il Sindaco e con altre autorità della città, hanno fatto esperienza di tutto questo e di altro ancora”.

LEAVE YOUR COMMENT

Close Popup

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni e salvate nella cache del tuo Browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Cookie tecnici
Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Accettazione/Rifiuto Gdpr
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings