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RAGAZZINO PRESO A TESTATE E CALCI PER UNA SIGARETTA

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Nello stesso pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato – Squadra Volanti interveniva in via Cantù di Lecco, per la segnalazione di un’aggressione ai danni di un minore.
Sul posto gli agenti acclaravano la presenza della vittima ancora sanguinante al volto, in compagnia della sorella in evidente stato di shock, i quali raccontavano ai poliziotti di essere stati avvicinati poco prima da due soggetti, un italiano ed uno straniero, che chiedevano loro se avessero una sigaretta. Il ragazzo rispondeva di non avere alcuna sigaretta in quanto non fumatore, ma di tutta risposta uno dei due contendenti gli si avvicinava tastando nelle tasche dei suoi pantaloni, per verificare se effettivamente stesse dicendo la verità.
La vittima cercava di allontanare l’aggressore, ma questi di tutta risposta improvvisamente aggrediva violentemente il ragazzo sferrandogli una sberla ed un calcio al volto; dopo di che i due soggetti si allontanavano, poco prima dell’arrivo degli agenti della Volante. Le immediate ricerche effettuate dai poliziotti, sulla base della descrizione fornita dalla vittima, permettevano di rintracciare poco dopo i due aggressori in piazza Affari di Lecco i quali, alla vista dei poliziotti, si mostravano fin da subito molto agitati, cercando di eludere il controllo di polizia aggirandosi con fare sospetto sotto i portici presenti.
Acclarata la dinamica dei fatti, D.P., classe 2003, di nazionalità senegalese e O.M., classe 2005, italiano, entrambi con vari precedenti di polizia, venivano quindi accompagnati in Questura e successivamente denunciati per i reati di tentato furto e lesioni personali in concorso.

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