Osnago, 26 novembre 2020 – Prosegue l’attività di controllo sul rispetto del Dpcm del 3 novembre 2020 avviata dai Carabinieri sul territorio provinciale.
In tale contesto, nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Merate e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecco hanno sottoposto a controllo un ristorante di Osnago al cui interno sono stati trovati 38 avventori, intenti a consumare il pranzo.
Gli accertamenti svolti dai militari hanno consentito di accertare l’impiego di un lavoratore “in nero” e la violazione di diverse disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché la presenza di alcuni avventori, tra i quali anche una minorenne, privi di accordo-convenzione già stipulato con il citato esercizio pubblico, per l’erogazione del servizio di mensa, nel rispetto della normativa di riferimento.
SANZIONI
Al titolare del ristorante sono state contestate le violazioni sul mancato rispetto della normativa anti COVID-19: sanzione pecuniaria di euro 400 e pena accessoria della chiusura del locale per 5 giorni, nonché quelle relative all’impiego del lavoratore irregolare e della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Sul conto dei 38 avventori sono incorso accertamenti tesi a verificare il rispetto della normativa di contenimento del citato DPCM.
Osnago, 26 novembre 2020 – Prosegue l’attività di controllo sul rispetto del Dpcm del 3 novembre 2020 avviata dai Carabinieri sul territorio provinciale.
In tale contesto, nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Merate e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecco hanno sottoposto a controllo un ristorante di Osnago al cui interno sono stati trovati 38 avventori, intenti a consumare il pranzo.
Gli accertamenti svolti dai militari hanno consentito di accertare l’impiego di un lavoratore “in nero” e la violazione di diverse disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché la presenza di alcuni avventori, tra i quali anche una minorenne, privi di accordo-convenzione già stipulato con il citato esercizio pubblico, per l’erogazione del servizio di mensa, nel rispetto della normativa di riferimento.
SANZIONI
Al titolare del ristorante sono state contestate le violazioni sul mancato rispetto della normativa anti COVID-19: sanzione pecuniaria di euro 400 e pena accessoria della chiusura del locale per 5 giorni, nonché quelle relative all’impiego del lavoratore irregolare e della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Sul conto dei 38 avventori sono incorso accertamenti tesi a verificare il rispetto della normativa di contenimento del citato DPCM.