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TEATRO INVITO AL VIA LA STAGIONE 2020-21

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14 ottobre 2020 – “Guarda, il teatro è tornato!”: così comincia l’annuncio che Spazio Teatro Invito ha diramato in occasione della riapertura del loro spazio e quindi dell’attività teatrale. “Sarà di nuovo un luogo di ritrovo, di confronto, di dialogo per tutta la cittadinanza” affermano i responsabili, tant’è che il 30 ottobre, tra poco più di due settimane, il palco del teatro ritornerà ad animarsi “nonostante le restrizioni, le incertezze, i rischi – anche economici – che ci prendiamo, perché siamo convinti che sia indispensabile la relazione con il nostro pubblico”. Relazione sia, allora, a partire da fine ottobre la Stagione di Spazio Teatro Invito prende avvio con A riveder le stelle, una lettura dantesca in cui Luca Radaelli intreccerà la sua voce con le note jazz del pianista Arrigo Cappelletti in una scenografia sonora che condurrà gli spettatori in un viaggio poetico ultraterreno; vari saranno gli incroci tra musica e prosa ma 6 saranno i veri e propri concerti, di cui tre curati dall’Associazione Mikrokosmos: si passa da uno spettacolo/concerto con il Duo Maclé e una coppia di ballerini di tango, Tango sin antes ni despuès  a Luigi, Faber e Genova, dedicato a De Andrè e Tenco in riferimento alla loro città d’origine, fino a Brasil, Napoli, concerto composto da musiche brasiliane e tradizione napoletana.
Altre serate musicali sono inserite in programmazione e toccheranno l’etno-jazz di Simone Mauri e Flaviano Braga (Improbabile folk), il jazz e la bossanova con il chitarrista Maurizio Aliffi e la cantante Isabella Tosca che presenteranno l’album Steeldust ma anche il pop ormai classico dei Beatles con Do you want to know a secret? In cui il Duo Domino Acoustic e Gigi Maniglia viaggeranno tra i segreti legati alle canzoni della celebre band di Liverpool.
In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne ospiteremo Oggi è Otello di Teatro Scientifico, una particolare versione del dramma shakespeariano che sottolinea la macchina tragica scatenata dalla gelosia; ricorderemo poi il grandissimo poeta Dino Campana con The boy’s blood di Teatro delle Selve, un racconto sospeso tra genio e follia.
Il 2021 si aprirà poi dopo la pausa natalizia con Andrea Pennacchi, noto come “il pojana” per le sue partecipazioni a Propaganda live, attore esperto che porterà il suo testo Mio padre – appunti sulla guerra civile, racconto epico e ironico su una banda di giovanissimi partigiani veneti finiti prigionieri in un campo austriaco, accompagnato dal tessuto sonoro di Giorgio Gobbo. Teatro Invito presenta la nuova coproduzione con la compagnia friulana Ortoteatro Dove sono le lucciole, spettacolo che avrebbe dovuto debuttare a marzo 2020 e che finalmente vede la luce della ribalta, un lavoro scritto da Luca Radaelli e interpretato da Stefano Bresciani e Fabio Scaramucci dedicato alla figura di Pierpaolo Pasolini poeta e agli anni vissuti in Friuli, dove i suoi versi nacquero.
Manteniamo l’attenzione per lo sport portato in teatro con Invincibili di Compagnia La Pulce, collage sulle storie di quattro campioni che non si sono arresi, dando all’agonismo un valore universale. La compagnia sarda Theandric metterà in scena La vedova scalza dall’omonimo romanzo di Salvatore Niffoi, un’appassionante vicenda di briganti, vendette sanguinose e gli astuti sotterfugi di una donna. Ci divertiremo poi con lo spassosissimo Lemon therapy di Quinta Parete, una lezione arguta e provocatoria sull’educazione sentimentale e sessuale. Recuperiamo dalla stagione interrotta anche Dissipatio H.G., dal romanzo di Guido Morselli, con Guido De Monticelli e Alessandro Castelli, uno spettacolo per attore e trombone, un monologo folgorante tra umorismo e sarcasmo per riflettere con furiosa ironia su solitudine e speranza, diventato clamorosamente attuale in epoca di lockdown.
Chiuderemo la stagione con il nostro Pesche miracolose, in occasione del 25 aprile e fuori abbonamento, un monologo di e con Luca Radaelli per la regia di Renata Coluccini in cui un ragazzo racconta la Resistenza con i suoi occhi, una storia di formazione dove il pericolo diventa avventura e la paura diventa coraggio.
Tanti, quindi, gli appuntamenti per la prossima stagione: dieci serate di teatro e sei di musica per un totale di 6 mesi di spettacoli di cui la cittadinanza può godere nel prossimo periodo.

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