COMINCIA L’EDIZIONE DI VILLE APERTE IN BRIANZA 2025
Con l’edizione autunnale di Ville Aperte in Brianza 2025, ritorna in catalogo Villa Besana a Sirtori che aprirà ai visitatori sabato 20 e domenica 21 settembre con la visita guidata alla dimora storica. Ospite speciale l’artista Gaetano Orazio che presenterà la sua personale allestita in spazi insoliti della villa e che sabato sera presenzierà alla cena a lui dedicata da IL MORO ristorante di Monza dei fratelli Butticè.
SIRTORI, 15 SETTEMBRE 2025 – Questo autunno ritornerà il secondo appuntamento annuale con “Ville Aperte in Brianza”, l’iniziativa culturale che da oltre vent’anni apre le porte dei gioielli architettonici più belli della Brianza e non solo. Connettere, Visitare, Osservare e Imparare sono le finalità identitarie della rassegna, racchiuse nel claim “ConVOI”, che rappresenta un’occasione unica per scoprire e valorizzare il ricco patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico della regione.
Nel catalogo di questa edizione è rientrata Villa Besana di Sirtori che, per onorare questa presenza e arricchire il patrimonio culturale disponibile ai visitatori sabato 20 e domenica 21, ospiterà la personale dell’artista Gaetano Orazio, pittore, abile disegnatore, scrittore, poeta, incisore e regista.
“Da sempre dipingo per tematiche o periodi, l’acqua in tutte le sue forme, la salamandra col suo nero e giallo, le montagne, i boschi, i torrenti – dichiara Gaetano Orazio – Soprattutto il territorio di Brianza, con i suoi umori, le brume, le boscaglie, l’azzurro dei fiori della cicoria comune. Da ragazzo sono arrivato in Brianza (dal sud, Salerno) e percepisco la bellezza di questa terra. Nulla comunque è “figurato” nella mia pittura, ma si concretizza nella figura dell’ombra del Trovante, che contiene le mie radici campane e l’amore per le terre lariane”.

Le opere pittoriche di Gaetano Orazio segneranno il sentiero della visita condotta dal conte Gaetano Besana, arricchendo gli interni con insolite installazioni e aprendo il percorso verso ambienti inusuali ma saturi di un passato vissuto dalla famiglia Besana. Quali opere saranno presenti per solleticare il senso del bello?
“Tutto ciò che è bellezza discreta e nascosta di questi luoghi – così risponde l’artista- … salamandre, fiori della cicoria comune, gli specchi d’acqua, le samare ( i semi dell’acero, che volano), gli umori del bosco… fino all’ombra del Trovante che appare sui monti. la sintesi della mia parabola pittorica e di vita”.
Questi temi pittorici hanno ispirato un menu creato dai fratelli Butticè di Il Moro Ristorante di Monza che sabato sera condurranno una cena su prenotazione a numero limitato organizzata in uno degli appartamenti privati di Villa Besana.
A TAVOLA CON L’ORAZIO
Menu “Ombre e Radici”: un viaggio gastronomico tra le brume della Brianza e la luce del Sud, sulle orme del Trovante.
1. Antipasto – “Brume nel Bosco”
Crema di topinambur funghi porcini scottati, polvere di cicoria selvatica e olio al ginepro. Un antipasto che richiama il sottobosco brianzolo, le sue nebbie, le sue essenze. La cicoria evoca l’azzurro dei suoi fiori nei campi abbandonati.
Riesling Mansupello
2. Primo – “Il Torrente e la Salamandra”
Risotto allo zafferano con infusione di acqua di pomodoro, limone fermentato e burola. Giallo come il dorso della salamandra, con note acide che rievocano i torrenti delle montagne lombarde e le colline brianzole
Riesling Mansupello
3. Secondo – “Radici del Sud, Vento del Nord”
Trancio di Boccadoro su crema di patate affumicate, salsa al prezzemolo e cipolla rossa caramellata all’aceto balsamico. Un incontro tra l’ombrina mediterranea e la patata della terra del nord, attraversate entrambe da una brezza aromatica e balsamica.
Greco di tufo Tenuta Scuotto
4. Dolce – “L’Ombra del Trovante”
Semifreddo al miele di castagno e nocciole con cialda al carbone vegetale e coulis di prugne.
Sciandor Moscato d’Asti Castello Banfi
Pane e focaccia fatti in casa con grani locali siciliani a lievitazione lenta
“Con il menu “Ombre e Radici”, ideato per la serata di Villa Besana a Sirtori, abbiamo voluto rendere un tributo all’artista Orazio Gaetano, intrecciando il linguaggio della cucina con quello dell’arte- così i fratelli Salvatore e Vincenzo Butticè presentano i piatti ideati per l’occasione – Il nostro desiderio è stato quello di creare un ponte tra la Brianza, luogo in cui l’artista vive e che ispira le sue ombre e i suoi silenzi, e la Campania, terra di luce e radici profonde. In questo dialogo gastronomico i piatti evocano paesaggi, suggestioni e memorie: dalle brume del sottobosco brianzolo al respiro mediterraneo, dal giallo vivo delle salamandre al soffio balsamico del Nord. “Ombre e Radici” non è soltanto un menu: è un percorso di emozioni che cerca di riflettere lo sguardo poetico dell’artista, trasformando ingredienti e gesti di cucina in un’esperienza culturale condivisa”.
La cena sarà presenziata da Gaetano Orazio che intratterrà i commensali introducendoli alla sua arte e conversando con loro sul suo percorso che l’ha visto molto vicino allo storico dell’arte Philippe Daverio.
“Sapere i miei dipinti in una dimora storica– conclude Orazio- è il regalo di Gaetano Besana alla mia pittura. Non solo spazi espositivi, ma un luogo pregno di altre storie, quelle della sua famiglia”.
Per prenotare la cena e per avere informazioni: tel 366 2075952 – 340 7090460
Per prenotare la visita guidata alla villa e alla personale di Gaetano Orazio