Grande successo per la serata conviviale del Panathlon Club Lecco “in trasferta” in Valsassina. Ospite il pilota automobilistico Giancarlo Maroni Junior. In apertura di serata, il presidente Andrea Mauri, ha nominato socio onorario Giuseppe Torti, 90 anni, iscritto al Panathlon Club Lecco dal lontano 1 gennaio 1973 e quindi ormai alla soglia del cinquantesimo.
Mauri ha anche ricordato l’impegno del Panathlon Lecco a favore dello sport giovanile sostenendo i “camp” estivi di calcio, volley e rugby spalmati non solo in città ma su tutto il territorio provinciale. Ha lasciato poi la parola al socio Claudio Invernizzi che ha invece ricordato il sostegno al raid motociclistico lungo le 35 “Città dei Motori” (4500 km) in occasione dei 100 anni del Moto Velo Club Lecco, in partenza il prossimo 22 aprile.
Ma veniamo alla serata. Maroni non si è accontentato di essere presente con tutto il suo team ma ha anche portato fisicamente la sua “Osella Pa 21 Jrb” che ha fatto bella mostra di sé e fatto sentire la “sua voce” quando Maroni (partecipa al Campionato Italiano velocità in montagna) ha dato sfogo ai 260 cavalli del propulsore Suzuki da 1600 cc.
Grande emozione e curiosità fra i numerosi soci del Panathlon presenti ma anche degli ospiti che hanno così potuto ammirare il “prototipo” con cui Maroni si è laureato campione italiano della Classe 1600.
La serata è stata magistralmente condotta dal giornalista, esperto di motori, Oscar Malugani che ha stuzzicato il ventisettenne pilota di Primaluna, timido e riservato davanti ad un microfono ma determinato e vincente quando è al volante.
I soci del Panathlon hanno potuto anche guardare in video alcune delle evoluzioni di Giancarlo Maroni sui tracciati stradali tortuosi in salita percorsi a velocità sostenute. «Queste auto – ha spiegato Giancarlo Maroni Junior – vanno parecchio forte. Nelle ultime gare abbiamo provato a registrare medie oltre i 140 km/ora e le velocità di punta superano i 200 km/ora».
Il pilota valsassinese, tricolore in carica, ha iniziato la stagione alla grande vincendo la prova del debutto nel Campionato italiano. «Abbiamo gareggiato a Fasano in condizioni difficili, con freddo e forte vento, ma sono riuscito a vincere in Classe 1600 ottenendo il quinto tempo assoluto. La macchina va bene e ce la giocheremo con gli altri team».
Alle spalle di Maroni Junior c’è però un team interamente valsassinese di prim’ordine. A cominciare da Benvenuto “Tino” Maroni, papà di Giancarlo, ex pilota di Formula Challenge chiamato il “Marziano di Primaluna”. Tino ha messo sul piatto la sua grande esperienza creando un team che ha come perno un altro Maroni, Gianni (ma non sono parenti), motorista che, con Tino, ha condiviso la passione di gioventù per i motori. Così attorno al “trio” dei Maroni è cresciuto un gruppo vincente con tutte le difficoltà di essere in Valsassina e di sorbirsi trasferte lunghissime (13 ore la trasferta di Fasano nel brindisino…).
Personaggi tutti presenti alla serata come pure Nicolaj Ciofolo, tricolore rally su terra, legatissimo alla famiglia Maroni.