La Consulta Musicale di Lecco si avvicina alla fine dell’anno e chiude un bilancio di oltre venti concerti, attività online, progetti culturali trasversali, incontri con più linguaggi artistici.
Il Presidente Michele Casadio, ringraziando Enti, Associazioni, Redazioni e tutti i rappresentanti dei gruppi iscritti in Consulta condivide con la cittadinanza la sua lettera pubblica di augurio di Buone Feste:
“E’ con grande convinzione che voglio augurare a tutti voi Buone Feste, nella certezza che questo anno abbia visto i migliori risultati che la Consulta Musicale di Lecco, nel “dopo Covid”, avesse potuto sperare. I mesi che ci siamo lasciati alle spalle sono stati duri, complessi, intrisi di amarezza, eppure quanto lavoro, quanta passione, quanta motivazione ho potuto toccare con mano incontrando le attività dei tredici Soci della Consulta Musicale e quanta volontà di fare rete ho potuto constatare da parte di tutti coloro che hanno incontrato i nostri progetti, enti, fondazioni, associazioni, davvero in grande quantità.
Tutto questo mi rincuora, anche se ancora si avverte preoccupazione. Gli ultimi eventi che abbiamo proposto sulla Città di Lecco, sostenuti da una certa normalità, accompagnata da un pò di sana cautela, hanno chiuso un 2021 cominciato in uno strano silenzio. Solo nella tarda primavera ci è stato concesso di ricominciare a fare musica e così sono stati oltre venti i concerti che abbiamo potuto condividere con un pubblico sempre più felice di poter tornare a dissetarsi di buona musica.
Il cammino di tutti noi sia dunque di nuovo lieto, costante, alimentato dal profondo senso di responsabilità culturale e civile che accomuna le associazioni come la nostra, senza demordere, sempre più convinti che il lavoro in rete, la collaborazione trasversale, l’ideazione e la promozione di nuovi progetti debbano essere al centro del nostro operato.
La credibilità che siamo chiamati a sostenere sia sempre strutturata sulla qualità della musica offerta, sulla volontà di provare e cercare nuove esperienze armoniche, sul coinvolgimento delle nuove generazioni, senza che vengano mai meno la tutela e la diffusione delle tradizioni musicali che descrivono l’identità del nostro territorio.
Il profondo senso del volontariato non vacilli mai ma non sia nemmeno usato come alibi per non comportarsi professionalmente, perchè i risultati raggiunti possano sempre e solo migliorare.
Ecco allora che questo mio breve pensiero giunge alla sua conclusione, in un sospiro che chiude un anno davvero intenso, che ho avuto modo di coordinare grazie al contributo di tutti i miei Consiglieri, preziosi interpreti di un’attività indispensabile per la nostra Città e per il suo patrimonio musicale.
Grazie ai cittadini che ci hanno seguito, all’Amministrazione Comunale di Lecco, alle Parrocchie, alle Redazioni delle testate che hanno monitorato attentamente la nostra attività e a tutti i coristi e musicanti, attori di una bellezza unica ed inimitabile”.
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