Scienza da ridere, comunicazione da piangere. Il Planetario propone un’accattivante conferenza per venerdì 8 ottobre alle ore 21. Protagonista sarà Stefano Covino, astronomo dell’osservatorio di Merate, con la serata “Scienza e pseudoscienza: le bufale della comunicazione”.
Non ci voleva il Covid per scoprire laureati su Facebook, bufale spaziali, scienziati da bar sport e complottisti della prima e ultima ora. Ma la pandemia ha purtroppo dato una grossa mano. Sta dilagando troppo la più esiziale delle sciocchezze, quella che ritiene la scienza un’opinione o una questione di consenso.
Ci sarebbe da divertirsi, e molte volte è così, a svelare la montagna di sciocchezze scientifiche propalate dai social e spesso anche da media a grande diffusione, ma in più di un’occasione c’è da preoccuparsi, per gli effetti devastanti che l’errata comunicazione può avere.
Il Planetario di Lecco ha come propria missione quella di offrire una divulgazione scientifica corretta e coinvolgente, e il prossimo appuntamento è tutto dedicato agli errori, alle bugie, alle falle di comunicazione nella scienza e ai loro effetti. Ridere degli errori può anche essere una terapia per reagire e capire come funziona davvero la scienza, specie dopo mesi e mesi di restrizioni. E così sia. Il Covid farà compagnia agli astri e a mille altri argomenti invasi da una mandria di bufale.
Ricordiamo che è necessario prenotare sul sito www.deepspace.it. Il biglietto costa 6 euro (intero) o 4 euro (ridotto).
Scienza da ridere, comunicazione da piangere. Il Planetario propone un’accattivante conferenza per venerdì 8 ottobre alle ore 21. Protagonista sarà Stefano Covino, astronomo dell’osservatorio di Merate, con la serata “Scienza e pseudoscienza: le bufale della comunicazione”.
Non ci voleva il Covid per scoprire laureati su Facebook, bufale spaziali, scienziati da bar sport e complottisti della prima e ultima ora. Ma la pandemia ha purtroppo dato una grossa mano. Sta dilagando troppo la più esiziale delle sciocchezze, quella che ritiene la scienza un’opinione o una questione di consenso.
Ci sarebbe da divertirsi, e molte volte è così, a svelare la montagna di sciocchezze scientifiche propalate dai social e spesso anche da media a grande diffusione, ma in più di un’occasione c’è da preoccuparsi, per gli effetti devastanti che l’errata comunicazione può avere.
Il Planetario di Lecco ha come propria missione quella di offrire una divulgazione scientifica corretta e coinvolgente, e il prossimo appuntamento è tutto dedicato agli errori, alle bugie, alle falle di comunicazione nella scienza e ai loro effetti. Ridere degli errori può anche essere una terapia per reagire e capire come funziona davvero la scienza, specie dopo mesi e mesi di restrizioni. E così sia. Il Covid farà compagnia agli astri e a mille altri argomenti invasi da una mandria di bufale.
Ricordiamo che è necessario prenotare sul sito www.deepspace.it. Il biglietto costa 6 euro (intero) o 4 euro (ridotto).