23
0
LECCO 12 novembre 2025 – La scorsa settimana, mercoledì 5 novembre 2025, i soci della comunità energetica rinnovabile e solidale CERS Lecco Ets si sono incontrati per l’assemblea dei soci, la seconda di questo anno.
Per diversi di loro però si trattava della prima assemblea dell’associazione: la comunità energetica infatti, negli ultimi mesi è cresciuta e ora si contano oltre 50 soci, metà dei quali sono effettivamente intervenuti in assemblea. La presidente Silvia Negri e l’intero consiglio direttivo hanno potuto aggiornare tutti i partecipanti sulle attività di promozione che sono state messe in campo e sui risultati in termini di adesione.
Nella comunità ci sono 9 comuni, 18 enti e associazioni e oltre 25 piccole o medie imprese, molte delle quali portano alla Comunità una significativa potenzialità di produzione elettrica rinnovabile. Grazie anche al lavoro del partner tecnico Ganema, con Matteo Nembri e Chiara Narcotini, complessivamente i soci attuali si trovano sottesi a 10 cabine primarie, che coinvolgono diversi comuni dell’oggionese ma anche della Valsassina e del lago, con una potenzialità prevista di oltre 5000 kw. In realtà, altre richieste di partecipazione al bando PNRR in scadenza entro fine mese, potrebbero portare ancora più in alto la potenzialità totale.
Le domande nel corso dell’assemblea hanno permesso di spiegare come, sebbene la burocrazia rallenti molto l’attivazione di tutte le cabine, ci sono tutte le migliori condizioni per permettere alla comunità di tradurre la potenzialità teorica in potenzialità effettiva nei prossimi 6-8 mesi.
In attesa degli esiti delle domande di finanziamento sui fondi del Pnrr oramai in scadenza, si confida che il lavoro finora svolto sia solido e che potrà davvero dare i suoi risultati nel lungo periodo.
Tra i soci erano presenti i sindaci di Oggiono, Valmadrera, Mandello e naturalmente Lecco. Il dialogo è stato interessante perchè ha permesso di ascoltare i diversi punti di vista, quello istituzionale, quello sociale e quello delle imprese. Erano presenti anche i rappresentanti della fondazione comunitaria, che hanno appoggiato fin dall’inizio e seguono con attenzione tutte le fasi di sviluppo.