Lecco, 1 febbraio. Si è svolto ieri l’incontro l’incontro tra i sindaci dell’area meratese e la direzione strategica di Asst Lecco in merito al presidio ospedaliero Mandic. L’incontro ha riunito attorno a un tavolo i primi cittadini di Merate, Andrea Massironi, Casatenovo, Filippo Galbiati, il presidente dell’assemblea dell’Ambito Distrettuale di Merate nonché primo cittadino di Airuno, Adele Gatti, e una delegazione di sindaci dell’area meratese, per discutere assieme del presente e del futuro dell’ospedale brianzolo.
Sono giunte rassicurazioni da parte del direttore generale di Asst Lecco, Paolo Favini, rispetto ad alcune questioni che recentemente sono state al centro dell’attenzione mediatica e riferite in particolare alle attività del pronto soccorso e del punto nascite. È stata ribadita la ferma volontà della direzione dell’Asst di valorizzare l’ospedale meratese, ottimizzandone l’attività, migliorandone la struttura ed esaltandone i punti di forza.
Favini ha elencato alcune delle azioni intraprese dall’azienda a favore del nosocomio brianzolo che si inseriscono all’interno dei 14 milioni di euro che sono stati destinati nell’ultimo decennio al potenziamento presidio Mandic.
Nel corso della riunione, i sindaci hanno ribadito come sia interesse del territorio condividere con la direzione dell’Asst di Lecco uno spazio di reciproco ascolto e hanno quindi chiesto a Favini di poter essere informati per tempo in caso di scelte strategiche impattanti per il nosocomio brianzolo, concordando inoltre sulla possibilità di incontrarsi per discutere assieme di questioni di particolare rilevanza per l’ospedale e per il territorio meratese.
Il presidente del Distretto dei sindaci di Lecco, Filippo Galbiati, e la presidente dell’assemblea dell’Ambito Distrettuale di Merate, Adele Gatti, hanno inoltre chiesto delucidazioni su questioni specifiche, quali le liste d’attesa per visite ed esami.
Altra questione sollevata dai sindaci è stata quella della presa in carico dei pazienti cronici: a tal proposito, la presidente Gatti ha sollecitato e ricevuto risposte positive dalla direzione sociosanitaria dell’Asst circa la possibilità di organizzare incontri con i cittadini nelle diverse aree del meratese per fornire ulteriori delucidazioni, illustrarne i progressi e favorirne l’adesione. Il direttore sociosanitario ha infine assicurato ai presenti che sarà organizzato un incontro per definire gli ultimi aspetti relativi all’apertura dello “Sportello Fragilità”, uno spazio di informazione sui servizi offerti dai comuni in ambito sociale, per il quale è già stata individuata una postazione all’interno del Mandic.
