Lecco, 17 gennaio 2024 – Sala Ticozzi gremita per entrambi gli eventi di celebrazione dei 50 anni dalla
conquista del Cerro Torre da parte dei Ragni della Grignetta di Lecco. Sabato pomeriggio e sabato sera scorso il mondo della montagna lecchese, e non solo, si è ritrovato per ricordare un anniversario importante di una delle grandissime imprese dei Maglioni Rossi che il 13 gennaio 1974 arrivarono in cima alla vetta patagonica per primi aprendo la via sul versante ovest della montagna.
Nel pomeriggio evento ad inviti con le istituzioni e associazioni del territorio in cui sono saliti sul palco
Marina Calegari vice-presidente della Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino (capofila del
progetto) che ha dichiarato: “Grazie alle tante persone presenti, non è stato facile organizzare queste
celebrazioni, ma vedere la vostra partecipazione numerosa e appassionata ripaga del lavoro che stiamo
facendo”, il consigliere regionale Giacomo Zamperini, la presidente della provincia Alessandra Hofmann e
il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni.
Il giornalista Giorgio Spreafico con il Ragno Serafino Ripamonti, intervistati e condotti dalla giornalista
lecchese Sara Sottocornola, ha fatto emozionare la platea con ricordi e aneddoti fondamentali di
quell’impresa e di quello che è avvenuto prima con i vari tentativi di salita della montagna andati a vuoto dal 1958 al 1970. Si sono poi alternati sul palco alcuni protagonisti di quella storica epopea come Giuseppe Lafranconi, Felice Anghileri e Piero Ravà che ha detto del capospedizione Casimiro Ferrari: “L’avrei seguito anche all’inferno”.
Al termine della presentazione proiezione del film restaurato dell’alpinista Daniele Chiappa “Cerro Torre
Dance” e finale con Laura Ferrari, ideatrice delle celebrazioni e figlia del Miro, e Roby Chiappa fratello di
Daniele. In serata replica con lo storico dell’alpinismo Alberto Benini ad introdurre la proiezione ai numerosi presenti. Le celebrazioni del 50esimo della salita del Torre dei Ragni dureranno tutto l’anno e si snoderanno nei vari comuni coinvolti: Lecco, Abbadia Lariana, Mandello del Lario, Ballabio e ai Piani Resinelli
