LECCO, il 28 agosto 2023 – La rotonda del Ponte Azzone Visconti è oramai terminata. Realizzata una nuova corsia per biciclette e pedoni (una vera e propria “bike line”) che immette direttamente nella rotatoria, ma ora in sicurezza (prima le bici dovevano salire e scendere dal marciapiede), e “raddrizzato” l’accesso al ponte stesso. Prima bisognava fare le acrobazie, in auto, per imboccare il ponte in direzione Malgrate, in uscita da Lecco. Ora, invece, si può tranquillamente percorrere il trecentesco ponte lecchese senza problemi. O quasi.
Infatti, ci sono ancora dei disagi dovuti a una segnaletica stradale non chiara, nonostante la presenza di un pannello a messaggio variabile che comunica agli automobilisti gli orari d’apertura, in uscita verso Malgrate, del ponte: dalle 14 alle 20. Mentre, dall’altro lato del ponte, sponda Malgrate, un altro pannello indica gli orari di ingresso a Lecco. Dalle 6 alle 11.
Rimanendo alcuni minuti nelle vicinanze della rotatoria, è facile notare come molte vetture, sopraggiungendo da via Azzone Visconti in direzione Ponte Vecchio, si blocchino all’interno della rotatoria, a causa dei due semafori rossi che segnalano la chiusura del ponte (al di fuori dalle fasce orarie consentite): molti pensano che ci si debba fermare, come davanti a un normale incrocio semaforizzato, il che crea continui rallentamenti.
Inoltre, un ulteriore problematica legata alla viabilità della zona, risulta essere il nuovo ingresso sul Ponte Vecchio, poco intuitivo per l’automobilista in arrivo da via Amendola e soprattutto da via Azzone Visconti, ed in particolare per coloro che non hanno familiarità con la viabilità cittadina. La segnaletica orizzontale, infatti, pur essendo corretta dal punto di vista strettamente normativo (come ci è stato confermato dalla Polizia Locale), potrebbe indurre all’errore: chi imbocca il ponte in uscita, oltrepassa “al contrario” un “dare precedenza” presente sull’asfalto.
Insomma, nuova rotonda, problemi vecchi.