Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni dalla sua newsletter interviene sul tema dell’accoglienz dei senzatetto e dei progetti comunali in essere e futuri, grazie anche al Pnrr.
Negli ultimi mesi come Comune di Lecco abbiamo ottenuto diversi finanziamenti su progetti utili per la città: dalla riqualificazione della Piccola al lungolago, dallo sport alla cultura e alla scuola (questa settimana, ben 5 milioni per la riqualificazione delle elementari “De Amicis”!), passando per la sicurezza dei parchi con nuove telecamere per la videosorveglianza e la rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici.
Ma non vogliamo occuparci solo dei muri. Vogliamo e dobbiamo prenderci cura soprattutto delle persone, a partire dalle più fragili, o addirittura da quelle che “ci danno fastidio”. Già, “fastidio”. Come le persone senza fissa dimora, coloro che per le vicende storte della vita o per il temporale che hanno nella testa si trovano per strada, aiutati un po’ da tutti e un po’ da nessuno, sempre in mezzo alla gente eppure sempre da sole. E il “fastidio” nasce soprattutto da quelle domande impietose che ci pongono: 1) perché non potrebbe capitare a me? 2) perché non prendercene cura?
Bene. Un milione di euro la Città di Lecco, in collaborazione con l’Ambito distrettuale, li ha recuperati per loro, per i senza tetto. Non abbiamo vinto alla lotteria né ci metteremo a sperperare ricche elemosine, ma adatteremo degli spazi per proporre una dimora a queste persone, un’alternativa vera alla strada, e soprattutto una cura costante sul piano sanitario, psicologico, relazionale, per i bisogni di base.
Abbiamo ottenuto un milione di euro su un bando nazionale specifico del PNRR chiamato “stazioni di posta” perché il progetto d’inclusione che abbiamo presentato è risultato credibile, perché sappiamo distinguere tra casi sociali e casi criminali, perché mentre nei mesi scorsi infuriavano polemiche a ogni livello, noi ci siamo interrogati a fondo e abbiamo lavorato a un progetto serio, e quindi vincente.
E mentre vi scrivo mi chiedo: un milione di euro per i senza tetto solleverà un milione di polemiche? Una guerra tra poveri? Sarebbe davvero triste. Stiamo parlando di persone, non di panchine rotte. Stiamo parlando di una rete di istituzioni, associazioni e volontari che già operano per le marginalità e che ora potranno fare ancor meglio.
L’avevamo detto in campagna elettorale e lo ha ricordato anche il nostro Assessore al Welfare Emanuele Manzoni: Lecco deve essere una città dove nessuno resti indietro. Per un milione in più di buoni motivi.