1. Home
  2. news
  3. USB CONTRO L’ACCORDO TRA REGIONE E SANITA’ PRIVATA

USB CONTRO L’ACCORDO TRA REGIONE E SANITA’ PRIVATA

57
0

Lecco il 19 agosto 2020 – L’Unione Sindacale di Base di Lecco scrive al Governo attraverso le sue diramazioni regionali e nazionali. Contro quello che definisce un vero e proprio accordo di “vicinanza” tra sanità pubblica e quella privata. “Ancora una volta – scrive il sindacato – è la Lombardia a distinguersi nel dimostrare la propria “vicinanza” agli imprenditori della sanità privata. Lo fa con una delibera regionale (XI/3518 del 5/08/2020) con la quale la Giunta si assume l’onere di finanziare il 50% dell’intero aumento del rinnovo contrattuale dei lavoratori della Sanità Privata. Una decisione che suona più che scandalosa e inopportuna in una regione ancora drammaticamente segnata dall’epidemia di Covid-19 (…)”. Dall’Usb accuse pesantissime e delle quali si prende la responsabilità: “Una scelta che rappresenta l’ennesimo regalo dei politici a quegli imprenditori della sanità che in Italia realizzano profitti altissimi (più che altrove in Europa)”. Un accordo, peraltro, che sarebbe già stato avallato dalle altre sigle sindacali della sanità Cgil, Cisl, Uil e Aiop/Aris che, evidentemente, non la pensano come Usb. “Non sorprende che Cgil, Cisl e Uil avallino questo escamotage, sapendoli disposti a tutto pur di mantenere i loro buoni rapporti con il padrone di turno, ma che la Conferenza Stato-Regioni possa pensare che i cittadini debbano ulteriormente finanziare imprenditori privati è una follia”. Fatto sta che Usb insiste: “Siamo convinti che dopo 13 anni senza rinnovo contrattuale i lavoratori e le lavoratrici del privato abbiano diritto ad un cospicuo aumento salariale pagato da chi, per anni, ha fatto profitto sulle loro spalle e su quelle di cittadine e cittadini”. Da qui la lettera aperta di Usb ai Ministri Roberto Speranza, Stefano Patuanelli e Nunzia Catalfo nella quale si esprime chiaramente il timore “che il rinnovo contrattuale, al netto della nostra critica, venga siglato e attivato regione per regione dando un altro colpo mortale al Servizio Sanitario Nazionale. L’Usb ritiene che questa non possa essere una strada percorribile e rivendica l’apertura di una serissima discussione che abbia come fine il contratto unico della sanità per arrivare al ripristino della condizione in cui una Sanità davvero Pubblica e davvero universale torni ad essere una priorità per questo paese”.

LEAVE YOUR COMMENT

Close Popup

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni e salvate nella cache del tuo Browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Cookie tecnici
Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Accettazione/Rifiuto Gdpr
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings