VALMADRERA, 11 OTTOBRE 2025 – Circa 60 persone hanno risposto all’invito della nascente aggregazione associativa che coinvolge i comuni di Civate, Galbiate, Malgrate e Valmadrera. Tra gli altri segnaliamo la presenza del sindaco di Valmadrera Cesare Colombo e diversi consiglieri e assessori del territorio.
Flavio Passerini del gruppo promotore Rete per il Futuro, ha spiegato l’importanza di creare una nuova aggregazione associativa sovra comunale, politicamente orientata nel CSX, che interessi i comuni di Civate, Galbiate, Malgrate e Valmadrera, capace di lavorare insieme su argomenti di interesse comune. Ambiente, situazione abitativa, servizi sociali, servizi alla famiglia sono solo alcuni degli argomenti che contiamo di approfondire.
Crediamo importante collaborare su temi concreti e dialogare con tutti e per questo abbiamo rivolto l’invito a partecipare a questa serata a tutti i consiglieri comunali, oltre che ai sindaci e agli assessori, dei nostri quattro comuni. I componenti del Gruppo Promotore, che opera all’interno di Rete per il Futuro sono: Aldo Maggi (Assessore e capogruppo per numerosi mandati e candidato sindaco di Malgrate per Tutti nell’ultima tornata amministrativa), Flavio Passerini (Direttivo del Circolo PD di Valmadrera, Civate, Malgrate), Gabriele Anghileri (Malgrate per Tutti) Mattia Oreggia (Malgrate per tutti), Paola Golfari (galbiatese ex presidente Parco Monte Barro e appartenente del gruppo di Galbiate Riparte).
La parola è poi passata a Gabriele Anghileri, giovane studente di vent’anni, che aderisce a Rete per il Futuro con la convinzione che l’approccio che questa vuole portare sia quello giusto per far riscoprire alla sua generazione la bellezza della partecipazione attiva alla vita della Comunità, che ha introdotto le relatrici e dato loro la parola.
Il primo intervento è stato quello sui parchi di Paola Golfari che in modo appassionato e competente ha illustrato le caratteristiche e le potenzialità del Parco del Monte Barro arrivando a farci sognare un corridoio ecologico colleghi il Parco di Monte Barro al Parco di Montevecchia e valle del Curone. Un progetto importante che vedrebbe la messa sotto tutela di un’ampia area verde della nostra provincia. Golfari ha poi illustrato i Parchi Regionali a noi vicini, i PLIS (Parchi Locali di Interesse sovra comunale) oltre ai monumenti naturali, le riserve e altri luoghi protetti del nostro territorio. La spiegazione ci è servita per comprendere quanto queste realtà siano sovra comunali e richiedano una progettazione, delle strategie e delle risorse che escano dalle logiche di campanile per garantire un futuro sostenibile del territorio. Gabriele Anghileri ha poi passato la parola a Silvia Negri (Presidente di CERS Lecco).

Partendo dalla individuazione di chi può partecipare alla CERS di Lecco, Negri ci ha spiegato le peculiarità del progetto della Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Lecco. Un modello unico per la sua tipologia. Ci si siamo addentrati in un progetto con finalità educative, economiche e solidali. Risulta, infatti, centrale la Solidarietà nell’impiego degli incentivi per sostenere le fasce deboli in povertà economica. Importante l’identificazione di chi può partecipare come PROSUMER (Produttore e Consumatore) e come CONSUMER (solo consumatore). La diversificazione dei soggetti della rete permette la sostenibilità e la redditività della stessa. Al momento i soci della CERS sono quasi 50 tra comuni, piccole e medie imprese, ed enti del terzo settore. Per ora sono esclusi i privati cittadini (con eccezione per i condomini) e le gradi imprese. Da sollecitare l’adesione rapida da parte di nuovi soggetti perché fino a fine novembre sarà possibile godere di un sostegno pubblico a fondo perso del 40% delle spese sostenute. Per maggiori info si può consultare il sito www.cerslecco.it
La serata, la cui registrazione è disponibile sul profilo Facebook: Rete per il futuro, si è conclusa con i saluti portati da Flavio Passerini che ha ribadito la volontà di proseguire il dialogo con tutte le realtà dei quattro comuni che desiderino migliorare il loro territorio e la vita dei loro concittadini.
Chi fosse interessato a rimanere in contatto con noi può scrivere una mail all’indirizzo reteperilfuturo@gmail.com o seguire i nostri canali Facebook e Instagram.