UN SOSTEGNO ALLE TRADIZIONI POPOLARI: IL COMMENTO DI ZAMPERINI (FDI)
Lecco, 17 settembre 2025 – Un sostegno concreto a bande musicali, fanfare, cori e gruppi folk: Regione Lombardia ha pubblicato oggi l’avviso con una dotazione finanziaria di 750.000 euro, gestito in collaborazione con ANCI Lombardia. Le domande potranno essere presentate dall’1 al 15 ottobre 2025 sulla piattaforma “Bandi e servizi”.
Il bando prevede due linee di intervento: 400.000 euro per attività culturali, educative e acquisti di divise, partiture e costumi; 350.000 euro per strumenti musicali, attrezzature e allestimenti.
“La nostra provincia – commenta il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini – custodisce una tradizione musicale viva e radicata, che merita di essere sostenuta. Bande, cori e gruppi folk non sono soltanto espressione artistica, ma presidio di comunità, di identità e di memoria. Con questo avviso, Regione Lombardia offre strumenti concreti a chi, con passione e dedizione, anima le nostre piazze e le nostre feste popolari”.
“Tra le realtà più significative – prosegue Zamperini – desidero ricordare i ‘Cantà Promaan’ di Premana, autentici ambasciatori del canto popolare legato al mondo del lavoro e alle tradizioni montane, e i maestri del flauto di Pan come i ‘Picétt del Grenta’, custodi instancabili della cultura, del dialetto e della memoria musicale del nostro territorio, in particolare della Valle San Martino. Gruppi come questi dimostrano quanto valore e quanta profondità culturale ci siano nei nostri borghi, nelle nostre valli e nei nostri cuori”.
Il territorio lecchese conferma infatti la sua vitalità culturale: 22 bande musicali, con 1.280 soci complessivi, tra cui 680 musicisti attivi, 289 allievi in formazione e 99 collaboratori. Ogni anno vengono organizzati oltre 300 eventi, tra concerti, sfilate e rassegne, che testimoniano la ricchezza e la partecipazione delle comunità locali.
“Dal canto popolare ai gruppi folk, dalle bande di paese fino ai cori delle nostre valli – conclude Zamperini – il lecchese dimostra di essere terra di musica, di tradizione e di identità. Con questa misura Regione Lombardia conferma di voler custodire e valorizzare il nostro patrimonio culturale immateriale, offrendo alle nuove generazioni la possibilità di raccogliere il testimone di una storia che continua a vivere nelle nostre comunità. Un ringraziamento particolare va all’assessore regionale alla cultura Francesca Caruso, che ha sostenuto con determinazione una visione di Lombardia capace di riconoscere le proprie radici e di investire con concretezza nella cultura popolare”.