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LA BAMBINA DI ODESSA AL FESTIVAL “IL BELLO DELL’ORRIDO”

LA BAMBINA DI ODESSA AL FESTIVAL “IL BELLO DELL’ORRIDO”

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Bellano, 22 febbraio 2023 – Un nuovo appuntamento previsto per sabato 25 febbraio si aggiunge nel calendario del festival “Il bello dell’Orrido”. Protagonista è Tiziana Ferrario che presenterà il suo libro “La bambina di Odessa” (Chiarelettere), della quale parlerà con Armando Besio.

La trama

Il libro racconta la storia straordinaria di Lydia Franceschi, di cui l’autrice è stata allieva. Nata a Odessa nel 1923 da Amedeo Buticchi, comunista fuggito dall’Italia per non finire nelle carceri fasciste, e Lidia, italorussa che abbandona le proprie origini borghesi per sposare la causa della Rivoluzione sovietica, Lydia prende il nome dalla madre, che muore poco dopo il parto. Torna in Italia, a Milano, col padre e a dodici anni rimane orfana: cresce in solitudine e partecipa alla Resistenza come staffetta partigiana, diventa insegnante e preside e poi madre di due figli, fino al giorno che segnerà la seconda metà della sua esistenza. Il 23 gennaio del 1973,durante una manifestazione all’esterno dell’università Bocconi, suo figlio Roberto, ventenne, tra i leader del Movimento Studentesco milanese, è colpito a morte alla nuca da un proiettile sparato dalle file della polizia. Per ricostruire l’accaduto e chiarire le responsabilità̀ delle forze dell’ordine, Lydia inizia una coraggiosa battaglia che durerà̀ oltre vent’anni. Lo Stato – incapace di identificare i colpevoli – risarcirà però la famiglia che devolverà̀ tutto alla Fondazione Roberto Franceschi, costituita nel 1996 in memoria del giovane ucciso. Lydia si è spenta a Milano il 29 luglio 2021. Tiziana Ferrario, ricordandola sua prof alle medie, la descrive come “una donna che si batteva per una scuola che premiasse il merito e offrisse a tutti opportunità per esprimere i propri talenti. Non perdeva occasione per farci riflettere sul mondo, anche parlandoci di suo figlio nella strada percorsa insieme per tornare a casa”.

L’autrice

Tiziana Ferrario è giornalista e scrittrice, inviata di politica estera, è stata corrispondente per la RAI da New York e ha raccontato guerre e crisi umanitarie in Afghanistan, Medio Oriente e Africa.

Il bello dell’orrido

La rassegna “Il bello dell’orrido”, curata da Armando Besio giornalista oltre che ideatore e direttore del festival “ZelbioCult – incontri d’autore su quell’altro ramo del lago di Como”, è nata nel 2019 sulla suggestione data dalla gola profonda – scavata dal fiume Pioverna – che rappresenta a Bellano un’attrazione naturale: l’orrido – che ha festeggiato nel 2022 l’ingresso di 230.000 visitatori – è circondato dall’alone di mistero delle rocce ripide e dalla bellezza naturale e selvaggia del luogo, vera “calamita” per il visitatore di ieri e di oggi. Allo stesso modo, scrittori e artisti da sempre sono stati affascinati dalle acque tumultuose del fiume che nel corso dei secoli hanno modellato gigantesche marmitte e suggestive spelonche, complice il cupo rimbombo delle acque e dalle vertiginose pareti di roccia. Il paesaggio naturale di Bellano ben si lega dunque al concetto artistico di “sublime”. 

La rassegna è promossa dal Comune di Bellano e dall’Associazione ArchiViVitali con Manzoni22, grazie al sostegno di Orrido di Bellano, Torneria Automatica Alfredo Colombo e in collaborazione con La Libreria di via Volta di Erba.

PROSSIMI APPUNTAMENTI 2023

– sabato 25 marzo

Gian Arturo Ferrari “Storia confidenziale dell’editoria italiana”

Memorie di un fabbricante di libri

– sabato 22 aprile

Sveva Casati Modignani “Mercante di sogni”

La signora dei bestseller

– sabato 27 maggio

Alessandra Selmi “Al di qua del fiume”.

Crespi d’Adda, dal cotonificio al villaggio operaio

– sabato 24 giugno 

Giovanni Agosti “Luchino”

Il Visconti di Testori, viaggio intorno a un manoscritto ritrovato

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito

Ore 15/16,30: VISITE GUIDATE SU PRENOTAZIONE:

Partenza dalla visita della Chiesa di San Nazaro e Celso; si prosegue le due mostre “Un segreto per pochi. Riconoscersi dentro un ritratto” nello spazio Circolo e “La famiglia dei ritratti” nella sede di ArchiViVItali.

> per prenotazione: archivivitali@gmail.com

> per info: www.archivivitali.org

La copertina del libro La bambina di Odessa di Tiziana Ferrario, edito da Chiarelettere
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