Il sindaco di Pescate Dante De Capitani, interviene sul tema del nuovo ponte Pescate-Bione, progettato come corsia unidirezionale, chiedendo al Comune di Lecco di non bloccare l’opera.
E’ dal 2013 e cioè da quando il comune di Lecco ha chiuso in entrata il Ponte vecchio per far passare quattro biciclette, che stiamo combattendo per avere quella corsia in entrata alla città che è stata tolta, e adesso che siamo in dirittura di arrivo, con l’opera finanziata e pronta a partire, non permetteremo che si stravolga questo progetto con ipotesi strampalate come quella di chiudere lo svincolo di Pescate di accesso alla SS 36 per farci passare la corsia di ritorno del Quarto ponte.
Per chiudere la nostra corsia di accesso al Terzo Ponte dovranno passare prima sul mio cadavere e tutti sanno che vendo cara la pelle.
Abbiamo dimostrato in questi anni di essere piccoli come paese, ma di essere determinati come nessun altro.
Ho chiuso per ben tre volte gli svincoli del Terzo ponte per far comprendere la necessita di un nuovo collegamento con il capoluogo, sono andato fino a Roma dal capo Anas a chiedere migliorie al progetto, dopo aver litigato con il responsabile Anas di Lombardia, abbiamo fatto cortei sulla provinciale, alle rotonde, sensibilizzazione con i manifesti e altro e adesso che si vedono i frutti anche grazie alle Olimpiadi del 2026, dobbiamo aspettare ancora che si cerchino i soldi per fare la corsia di ritorno del Quarto ponte, stravolgendo il progetto e facendo quindi saltare il banco?
No.
Il collegamento Pescate Bione va fatto adesso, come nei programmi di Anas, mentre il collegamento inverso, su cui io non sono contrario perché i ponti non creano nuovo traffico ma lo distribuiscono meglio, va prima progettato e poi finanziato e non può essere agganciato ad un opera che sta già partendo, e che per il bene di tutto il territorio, non solo di Pescate non deve essere ritardata.