Lecco, 25 giugno. Ci sono i silenzi e le atmosfere rarefatte di paesaggi e architetture dell’Italia e dell’Europa meridionale e mediterranea.
C’è tutto questo negli scatti di Davide Pagliarini, architetto e fotografo, esposti alle pareti della torre viscontea a Lecco per la mostra “Mediterraneo sacro” organizzata dall’Associazione Centro Orientamento Educativo – COE in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Urbano Lecchese (SiMUL), resterà aperta dal 22 Giugno al 28 Luglio con ingresso libero.
La mostra rappresenta l’evento collaterale della terza edizione di Agorà del Mediterraneo, da venerdì 28 a domenica 30 Giugno dedicato dall’associazione COE ai grandi temi e ai fenomeni spesso epocali che si incrociano intorno alle coste del Mediterraneo inteso come “Mare di Mezzo”.
Le fotografie di Davide Pagliarini, propongono una ricerca sul sacro nel Mediterraneo. Dalle immagini emergono i silenzi e le atmosfere rarefatte colte nei paesaggi e nelle architetture dell’Italia e dell’Europa meridionale e mediterranea, un orizzonte geografico in cui ha avuto origine la cultura occidentale e al contempo un ambiente profondamente sconvolto dalla tecnica. Attraverso questa esplorazione fotografica, quindi, l’autore porta per mano lo spettatore alla ricerca degli indizi di una sacralità diffusa e silenziosamente presente nei luoghi dell’oggi, là dove il sacro non c’è mai stato o non ci si aspetta di incontrarlo.
AGORÀ DEL MEDITERRANEO
L’Associazione Centro Orientamento Educativo – COE ha organizzato la terza edizione di Agorà del Mediterraneo, due giornate di studi attorno al Mare Nostrum, che si terrà Venerdì 28, Sabato 29 e Domenica 30 Giugno alla sede COE di Barzio.
Si inizia Venerdì 28 sera con la proiezione di un film del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina; Sabato 29 mattina la prima sessione è dedicata al dibattito sul Mediterraneo in Europa tra nazionalismi e populismi; seguono nel pomeriggio panel tematici.
Sabato 29 alle ore 17.30 la Tavola Rotonda: Imbavagliati. La libertà d’informazione sotto attacco. Interverranno: Farid Adly, giornalista libico; Susan Dabbous, giornalista italo-siriana; Antonio Ferrari, editorialista “Corriere della Sera”; Fazila Mat, giornalista turca. Seguirà la cena e il concerto.
Domenica 30 mattina Mons. Jean Benjamin Sleiman, Arcivescovo di Baghdad interverrà nell’incontro Ritorno a Ninive. La difficile rinascita dei villaggi cristiani in Iraq dopo l’Isis. Parteciperanno Andrea Plebani, ricercatore Università Cattolica e ISPI e Mons. Luca Bressan, Vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale Arcidiocesi di Milano.
Le giornate di studio vedono la direzione scientifica di Chiara Zappa, giornalista esperta di politiche e culture del Mediterraneo.