Pescate, 20 settembre 2021 – Cinque telecamere, installate due mesi fa al parco Addio Monti di Pescate, sono state distrutte la scorsa settimana ad opera di una banda di giovani, per un danno di circa 4mila euro.
I ragazzi, a viso coperto da cappuccio e approfittando del buio della notte, salendo sul tetto delle strutture hanno divelto le telecamere installate, che però hanno registrato tutta la scena. Il Comando della polizia locale confrontando da remoto le 66 telecamere installate in paese, di cui ben 18 hanno immortalato i giovani prima e dopo aver compiuto il fatto, e avvalendosi del lettore targhe sta stringendo il cerchio sui responsabili.
“Quando il comandante mi ha avvisato del fatto non volevo crederci – ha affermato il sindaco di Pescate, Dante De Capitani. “Evidentemente quelle telecamere davano fastidio ma le rimetteremo ancora, perché a Pescate zone dove ognuno fa quello che vuole non ce ne sono. E le rimetteremo a spese dei responsabili o in caso di minorenni dei loro genitori.”
Essendo state danneggiate apparecchiature pubbliche comunali, il reato è procedibile d’ufficio e le Forze dell’Ordine congiuntamente con la Polizia locale stanno completando gli accertamenti.
Pescate, 20 settembre 2021 – Cinque telecamere, installate due mesi fa al parco Addio Monti di Pescate, sono state distrutte la scorsa settimana ad opera di una banda di giovani, per un danno di circa 4mila euro.
I ragazzi, a viso coperto da cappuccio e approfittando del buio della notte, salendo sul tetto delle strutture hanno divelto le telecamere installate, che però hanno registrato tutta la scena. Il Comando della polizia locale confrontando da remoto le 66 telecamere installate in paese, di cui ben 18 hanno immortalato i giovani prima e dopo aver compiuto il fatto, e avvalendosi del lettore targhe sta stringendo il cerchio sui responsabili.
“Quando il comandante mi ha avvisato del fatto non volevo crederci – ha affermato il sindaco di Pescate, Dante De Capitani. “Evidentemente quelle telecamere davano fastidio ma le rimetteremo ancora, perché a Pescate zone dove ognuno fa quello che vuole non ce ne sono. E le rimetteremo a spese dei responsabili o in caso di minorenni dei loro genitori.”
Essendo state danneggiate apparecchiature pubbliche comunali, il reato è procedibile d’ufficio e le Forze dell’Ordine congiuntamente con la Polizia locale stanno completando gli accertamenti.