Il Comune di Lecco aderisce all’iniziativa “Una luce per Patrick”, promossa da ALI (Autonomie Locali Italiane) e supportata da oltre mille comuni italiani che hanno scelto di illuminarsi per Zaki a quindici mesi dall’inizio della sua sua detenzione in Egitto.
“Prosegue l’impegno del Comune di Lecco – spiega il sindaco Mauro Gattinoni – nel sensibilizzare su temi che riguardano la difesa dei diritti umani e la rivendicazione dei principi di uguaglianza sanciti dall’articolo 3 della nostra Costituzione. Aderendo all’iniziativa promossa da ALI per sostenere il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, chiediamo insieme ancora una volta che venga fatta luce su una vicenda che riguarda le libertà individuali, messe in discussione dal trattamento riservato a Patrick Zaki in Egitto. Vogliamo mantenere alta l’attenzione su un’ingiusta detenzione, riaffermare la nostra libertà democratica e sostenere che sui diritti non ci può essere trattativa”.
Attraverso questa nuova mobilitazione ALI si rivolge infatti al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e alla Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese per chiedere il conferimento della cittadinanza onoraria a Zaki, richiesta supportata da una raccolta di firme promossa da Station to Station e Change Italia, che ha raggiunto già oltre 200 mila firme: Change.org/PatrickZakyCittadinoItaliano. Una mobilitazione nata dal basso e approdata pochi giorni fa in Senato, che ha approvato la mozione per la cittadinanza italiana.
Il Comune di Lecco aderisce all’iniziativa “Una luce per Patrick”, promossa da ALI (Autonomie Locali Italiane) e supportata da oltre mille comuni italiani che hanno scelto di illuminarsi per Zaki a quindici mesi dall’inizio della sua sua detenzione in Egitto.
“Prosegue l’impegno del Comune di Lecco – spiega il sindaco Mauro Gattinoni – nel sensibilizzare su temi che riguardano la difesa dei diritti umani e la rivendicazione dei principi di uguaglianza sanciti dall’articolo 3 della nostra Costituzione. Aderendo all’iniziativa promossa da ALI per sostenere il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, chiediamo insieme ancora una volta che venga fatta luce su una vicenda che riguarda le libertà individuali, messe in discussione dal trattamento riservato a Patrick Zaki in Egitto. Vogliamo mantenere alta l’attenzione su un’ingiusta detenzione, riaffermare la nostra libertà democratica e sostenere che sui diritti non ci può essere trattativa”.
Attraverso questa nuova mobilitazione ALI si rivolge infatti al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e alla Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese per chiedere il conferimento della cittadinanza onoraria a Zaki, richiesta supportata da una raccolta di firme promossa da Station to Station e Change Italia, che ha raggiunto già oltre 200 mila firme: Change.org/PatrickZakyCittadinoItaliano. Una mobilitazione nata dal basso e approdata pochi giorni fa in Senato, che ha approvato la mozione per la cittadinanza italiana.