Lecco, 1 dicembre 2020 – Approvata dal consiglio regionale della Lombardia una mozione, presentata dal Gruppo regionale del Pd, che chiede il rimborso dei vaccini per i cittadini fragili che sono stati costretti a rivolgersi ai privati.
“In questo momento di emergenza sanitaria la vaccinazione antinfluenzale è fondamentale, sia per la tutela della salute dei cittadini, sia per semplificare la diagnosi tra i pazienti affetti da Covid o da influenza stagionale – spiega Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd –. La Regione però non ha rispettato i tempi: i vaccini, per errori di approvvigionamento, non ci sono. È stata indetta il 27 novembre scorso la dodicesima gara, andata a vuoto, e ieri sera (30 novembre) la tredicesima, che si chiuderà domani (2 dicembre). Per molti questo ha significato una vera difficoltà nel fare il vaccino”.
“L’unica alternativa possibile, infatti, è stata quella di far ricorso alle strutture private, che offrono i vaccini in sicurezza e in tempi ragionevoli, ma a pagamento, con prezzi che variano dai 50 ai 70 euro, cinque volte il costo del servizio pubblico. E questo vale anche per moltissimi cittadini ‘fragili’, le cosiddette categorie ‘target’, per cui il vaccino è essenziale, come indicato sia dal Ministero della Salute, sia dalla stessa Regione”.
“Con la mozione – conclude Straniero – abbiamo impegnato la Giunta a risarcire i pazienti che sono stati costretti, pur rientrando nelle categorie con diritto alla gratuità, a rivolgersi alle strutture private. Da parte nostra vigileremo affinché Regione Lombardia vari al più presto, dati i tempi stretti della campagna vaccinale, una delibera che renda di fatto operativo l’impegno assunto questo pomeriggio in Aula”.