Lecco, 29 aprile 2020 – Al via da oggi, mercoledì 29 aprile la sperimentazione delle riaperture dei mercati alimentari. Nel lecchese il primo comune a dare l’ok per la ripartenza è quello di Airuno. Il sindaco Alessandro Milani e la giunta comunale hanno per altro già approvato il bonus mercato che consentirà agli ambulanti di non pagare per sei mesi la Tosap, la tassa di occupazione degli spazi e delle aree pubbliche.
Siamo stati ad Aiuruno per capire quale atmosfera si respira. C’è più timore o voglia di ripartire? Questa mattina erano presenti 3 bancarelle alimentari ben distanziate tra loro: quella di dolciumi, quella di frutta e verdura e quella di formaggi e salumi. I commercianti sono attenti alle norme sanitarie e felici della ripartenza, un’importante segnale sia dal punto di vista sociale che economico.
Non sono tanti i cittadini che hanno deciso di recarsi al mercato; il tempo è incerto e “c’è ancora parecchio timore” ci dice uno degli ambulanti, però una quarantina di persone nel corso della mattinata sono passate e hanno dimostrato di aver voglia di “normalità” e di scambiare due chiacchiere, a distanza!
Per accedere al mercato bisogna rispettare alcune fondamentali regole. La Polizia Locale e la Protezione Civile controllano che vengano rispettate le misure di distanziamento e non si creino assembramenti. All’entrata viene provata la temperatura e si può entrare nell’area del mercato solo se questa è inferiore a 37.5 gradi. L’area è delimitata e il percorso è obbligato: si entra e si esce tutti passando per due determinati punti. E’ obbligatorio indossare guanti e mascherina sia per ambulanti che per cittadini. Entra un solo membro del nucleo famigliare, a eccezione di minori di 14 anni, disabili e anziani.
Sentiamo cosa ci hanno raccontato gli ambulanti:
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