
LECCO, 11 FEBBRAIO 2025 – In occasione delle celebrazioni per il Giubileo l’Associazione Agatha in Cammino con il patrocinio dei comuni di Molteno e Dolzago propone un itinerario in 4 tappe, toccando chiese giubilari, abbazie e santuari.
Spiega l’iniziativa la presidente Daniela Invernizzi: “Abbiamo ideato “Il Cammino del Giubileo”, un percorso di circa 45 km tra natura, arte e spiritualità. Accompagnati da una guida ambientale escursionistica volontario dell’associazione, partiremo da Lecco dal Santuario di Nostra Signora della Vittoria e arriveremo a Bergamo Alta, alla Cattedrale Sant’Alessandro Martire.
Il cammino, come metafora della vita, può cambiare il tuo modo di vedere le cose. Al di là della lunghezza, della meta finale, questa esperienza può diventare occasione di riflessione, di lasciare le proprie sicurezze per mettersi in gioco, insieme ad altre persone che ti accompagnano anche per un solo tratto, condividendo emozioni, gioie, fatiche, silenzi. Nel cammino, come nella vita, bisognerebbe imparare a portare uno zaino leggero, per liberarsi da pesi inutili che ci impediscono di essere liberi, di essere noi stessi. Questo itinerario ti darà l’opportunità di provare l’esperienza di un cammino itinerante, anche se non svolto in continuità”.
DETTAGLI
- Sabato 22 febbraio – km 13 con circa 250 mt. di dislivello: Lecco Santuario di Nostra Signora della Vittoria, chiesa di San Gerolamo Emiliani a Somasca, Santuario di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte
- Sabato 8 marzo – km 8 con circa 350 mt. di dislivello: San Gottardo di Torre de Busi, chiesa di Santa Margherita a Monte Marenzo, San Gregorio di Cisano Bergamasco
- Sabato 12 aprile – km 9 con circa 250 mt. di dislivello: Pontida – Abbazia di san Giacomo Maggiore, Abbazia di Sant’Egidio in Fontanella, Mapello Santuario Madonna di Prada
- Sabato 17 maggio – km 15 con circa 350 mt. di dislivello: Sombreno di Paladina, Cattedrale Sant’Alessandro Martire Bergamo Alta
“Il Cammino del Giubileo è per noi – spiega Invernizzi – un percorso oltre che fisico anche simbolico che racchiude il senso stesso della vita, fatto di salite e discese, di momenti di fatica e di gioie inaspettate. In particolare, vogliamo dedicarlo a chi affronta il ‘cammino della malattia’: un percorso spesso arduo e imprevedibile, che richiede forza, resilienza e il sostegno di chi ci sta accanto. Le salite che incontreremo rappresentano le sfide, le difficoltà che ci mettono alla prova, ma che, una volta superate, ci permettono di vedere il mondo con occhi nuovi. Le discese, invece, ci ricordano che, anche nei momenti di tregua, dobbiamo imparare a lasciar andare ciò che pesa e vivere pienamente il presente.
Camminare insieme, come comunità, significa condividere questo viaggio della vita, offrendo sostegno a chi ne ha bisogno e trovando, passo dopo passo, la forza di guardare avanti. Invitiamo tutti a partecipare: non importa quanto sia lungo il tratto che percorrerete con noi, ogni passo sarà un gesto di speranza e di solidarietà, soprattutto per chi combatte la propria battaglia contro la malattia.
Desidero rivolgere un ringraziamento speciale a Pietro Alborghetti, guida escursionistica ambientale e volontario dell’associazione, che con grande passione e dedizione ha pensato e realizzato questo straordinario cammino. Grazie al suo amore per la natura, alla sua sensibilità e alla profonda conoscenza del territorio, Pietro ha saputo creare un itinerario che non è solo un viaggio tra paesaggi, arte e spiritualità, ma anche un percorso di crescita personale e comunitaria. A nome di tutta l’associazione, grazie di cuore per aver trasformato questa idea in una realtà che porterà speranza, solidarietà e benessere a tante persone.
Ringrazio in modo particolare i sacerdoti Don Giandomenico Colombo e Don Francesco Beretta, della Comunità Pastorale dei SS. Martino e Benedetto di Molteno con Garbagnate Monastero, Brongio e Sirone per aver accolto l’iniziativa giubilare rendendo questo cammino ancor più significativo”.
