
MERATE, 3 FEBBRAIO 2025 – L’ASST di Lecco ha inaugurato presso l’Ospedale San Leopoldo Mandic di Merate il nuovo Stone Center, il centro per il trattamento della calcolosi renale e della via escretrice.
Lo Stone Center è un centro specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella gestione delle patologie legate ai calcoli nelle vie urinarie.
Offre una varietà di trattamenti avanzati per rimuovere o ridurre i calcoli, tra cui tecniche non invasive come la litotrissia extracorporea a onde d’urto (ESWL), trattamenti endoscopici e interventi chirurgici minimamente invasivi avendo a disposizione le tecnologie più avanzate (utilizzo del laser, ureterorenoscopi di ultima generazione e un litotritore ad onde d’urto per il trattamento dei calcoli renali per via percutanea in day hospital).
La litotrissia extracorporea consiste nella frantumazione dei calcoli urinari senza introdurre strumenti nel paziente ma sfruttando la capacità delle onde sonore ad alta potenza (onde d’urto) di passare attraverso la pelle ed i tessuti focalizzandosi sui calcoli che vengono poi espulsi spontaneamente dal paziente attraverso le urine.
La chirurgia endoscopica mininvasiva utilizza invece strumenti flessibili per arrivare ai reni sfruttando le vie naturali oppure attraverso piccoli tagli sulla zona lombare per arrivare a diretto contatto con i calcoli e frantumarli attraverso energia laser o ad ultrasuoni.
Salvatore Scuzzarella, Direttore Unità Operativa Semplice di Urologia ASST Lecco
“Il nostro obiettivo è creare una unità ultraspecialistica che possa accogliere il paziente con calcolosi lungo tutto il suo percorso diagnostico-terapeutico, fornendo ampia scelta sulle metodiche utilizzate per risolvere i suoi problemi. Potremo inoltre calibrare le soluzioni terapeutiche sulle necessità e le preferenze del paziente”.
Alessandro Maletta, Responsabile Unità Operativa Semplice Chirurgia Urologica Merate ASST Lecco
“L’utilizzo di strumenti all’avanguardia ridurrà la necessità di interventi successivi accorciando la durata dei ricoveri consentendo un rapido rientro del paziente alla propria quotidianità. La collaborazione di specialisti di aree diverse sfrutterà le sinergie che sono necessarie per un trattamento completo di una malattia così frequente e soggetta a recidive”.
Che cos’è la calcolosi
La calcolosi, detta anche litiasi, è una delle più comuni e antiche malattie delle vie urinarie. Tale patologia è caratterizzata dalla presenza di piccoli sassolini, calcoli appunto, lungo il decorso delle vie urinarie.
La calcolosi urinaria è una patologia molto diffusa nel mondo occidentale. L’incidenza stimata in Italia è di circa 100.000 nuovi casi all’anno.
Si calcola che colpisca circa il 10% della popolazione maschile e il 5% della popolazione femminile, con ampie variazioni a seconda della sede geografica e del clima delle varie zone.
L’età con maggiore incidenza è quella compresa tra i 30 e i 50 anni.
Le recidive sono molto frequenti, tanto da verificarsi in una percentuale che varia, a seconda degli studi, dal 25 al 50% dei casi dopo 5 anni.
Tra le cause, viene data molta importanza alla familiarità, a una dieta squilibrata e alla scarsa assunzione di liquidi.
La diagnostica di base della calcolosi è ecografica mentre la TAC, generalmente senza mezzo di contrasto, serve solo nei casi dubbi o in cui bisogna decidere la strategia chirurgica più adatta.