UNA FESTA TEATRALE ALL’ISTITUTO AIROLDI E MUZZI DI LECCO PER I RESTAURI DELLA CHIESA
Lecco, 3 novembre 2024 – In occasione della conclusione dei lavori di restauro interno della Chiesa
del Redentore e di Santa Caterina degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, l’Associazione Amici
Sostenitori degli IRAM ha voluto proporre, venerdì 1 novembre, una serata aperta alla città perché
tutti potessero apprezzare questo luogo riportato a nuovo. E veramente in tanti hanno risposto
alla proposta.
Una delle più moderne tra le chiese della città, la chiesa degli Istituti è stata progettata dall’architetto
Mario Cereghini secondo il gusto e le ricerche stilistiche dell’architettura razionalista, da lui
magistralmente interpretata con un richiamo, tramite il matroneo, anche ad elementi compositivi
del passato. Completata nel 1939, è stata consacrata dal Card. Schuster nel 1942. Un’opera che fa
parte a pieno titolo dei beni culturali della città di Lecco anche per la presenza di un affresco di
Ennio Morlotti che si sviluppa per 21 metri lungo la parete curva della cantoria, sopra l’ingresso, e
raffigura una processione guidata dal Cardinal Schuster a cui partecipano molti personaggi del
tempo, tra cui lo stesso Morlotti e l’arch. Cereghini.
Oggetto di un recente intervento di restauro interno che ha visto anche la completa sostituzione
dell’impianto di illuminazione, la Chiesa del Redentore e di Santa Caterina si presenta oggi
totalmente rinnovata, in modo che ne siano valorizzate la bellezza artistica e la funzione di luogo
di culto.
L’evento proposto è stata meditazione in forma di spettacolo teatrale, dal titolo “LA MISERCORDIA
L’amor che move il sole e l’altre stelle”.
Parole, musica e canto si sono intrecciate per raccontare come la misericordia divina sia il cuore
pulsante dei capolavori dei due massimi autori della letteratura italiana: la Divina Commedia di
Dante Alighieri e i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni .
Introdotta dalla lettura di alcuni brani di Sant’Agostino, è stata una serata speciale, apprezzata da
tutti per la scelta dei brani e l’interpretazione magistrale di Christian Poggioni, regista e interprete,
di Adriano Sangineto, che ha composto tutte le musiche originali che hanno accompagnato la
recitazione, e di Lucia Amarilli Sala, la cui voce ha sorpreso e commosso tutti i presenti.
Per tutti ha rappresentato l’occasione di incontrare e conoscere la realtà di una RSA non solo
luogo come di accoglienza e di cura per anziani e fragili, ma spazio aperto, luogo di vita, di cultura
e di riferimento per tutti.