Lecco, 24 febbraio 2020. La Curia milanese e Caritas Ambrosiana hanno disposto una serie di indicazioni per gestire l’emergenza Covid 19, in ottemperanza all’ordinanza emanata da Regione Lombardia. I servizi rimarranno aperti seguendo nuove modalità, con lo scopo di tutelare tanto gli assistiti quanto gli operatori e volontari.
In seguito a questa decisione ha diffuso oggi ai volontari e operatori delle caritas territoriali queste indicazioni:
- i centri di ascolto nelle parrocchie e gli sportelli restino aperti ma evitando assembramenti con ricevimento su appuntamento;
- le mense continuino a funzionare distribuendo il cibo attraverso sacchetti evitando di consumare il pasto nelle strutture;
- le accoglienza residenziali e/o notturne restino aperte e, ove possibile, estendano il servizio durante la giornata, avvalendosi delle figure mediche presenti in grado di fare da filtro all’ingresso;
- empori e botteghe solidali distribuiscano le spese su appuntamento con le singole famiglie inviate;
- vengano sospese le attività di doposcuola e le scuole di italiano.
Così ha parlato Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana:“In questo momento difficile, siamo chiamati ad agire con un ancora maggiore senso di responsabilità. Le decisioni che abbiamo preso di concerto con la Curia a seguito alle ordinanze delle autorità pubbliche intendono evitare la creazione di assembramenti che possono favorire il contagio e al tempo stesso assicurare l’assistenza necessaria ai soggetti socialmente più deboli. Mentre invitiamo volontari e operatori ad attenersi scrupolosamente a queste indizioni estendiamo a loro e a tutta la popolazione l’invito del nostro Arcivescovo ad evitare allarmismo e rassegnazione, coltivando invece prudenza e senso del limite. Occorre evitare che gli effetti di questa situazione di emergenza ricadono fatalmente sui più deboli, a cui non deve venir meno la prossimità degli operatori, dei volontari e delle comunità tutte.”