Lecco, 13 aprile 2024 – La prima vittoria del 2024 bluceleste è arrivata al Rigamonti-Ceppi con la Reggiana: il Lecco di Malgrati vince 1 a 0 con un gol di Ionita nato su uno schema da calcio piazzato.
MISTER ANDREA MALGRATI AL TERMINE DELLA GARA
109 giorni dopo il Lecco torna a vincere, se avesse sempre giocato così sarebbe ancora in corsa per la salvezza.
È passato troppo tempo. Abbiamo vinto con una squadra ben messa in campo, sapevamo che sarebbe stata difficile scardinare la loro retroguardia e ci è andata bene su palla inattiva.
Dopo il gol sono venuti a cercarti. Scena rara per una squadra ultima in classifica.
Il gol è arrivato su uno schema provato ieri. Durante l’anno i ragazzi non si sono mai tirati indietro, e si sono tolti un grande peso.
Buone notizie dai cambi: bene Frigerio e Inglese. Guglielmotti invece non è stato ineccepibile dietro.
Guglielmotti è un grande professionista, ha caratteristiche diverse, ma quando hai la testa giusta puoi fare bene in ogni ruolo. I nuovi avevano bisogno di tempo, si sapeva e purtroppo è andata così.
È stato importante tornare a vincere davanti ai nostri tifosi.
Avevamo bisogno di qualcosa di importante, i tifosi sono stati eccezionali ed è importante. Dopo aver visto una partita del genere si torna a casa felici.
Oggi erano in campo 11 giocatori del gruppo invernale, i mezzi il Lecco li aveva in casa?
È difficile interpretare una stagione, ma piano piano escono tutti: oggi Frigerio è stato eccezionale, e sta migliorando anche la sua condizione fisica.
Oggi non avete perso un contrasto, nemmeno su palla inattiva.
Quando finisci nella psicosi da calci piazzati è difficile uscirne, abbiamo lavorato tanto a livello mentale e il lavoro alla lunga paga.
Ci sembra di aver visto un rigore netto su Novakovich.
Non commento.
PARLA FRIGERIO, ENTRATO NEL SECONDO TEMPO
Avevamo chiesto di vederla campo…
L’importante è farsi trovare pronti, ho fatto solo tre presenze ma ho sentito la fiducia del mister. Io mi alleno sempre e oggi sono stato premiato.
Cosa avete messo di più in campo per vincere, rispetto agli ultimi mesi?
Ho avuto la sensazione che si poteva portare a casa, ho visto determinazione. Abbiamo fatto altre ottime prestazioni ma siamo stati più sfortunati sugli episodi. Abbiamo avuto tanti problemi su palla inattiva, ma siamo stati molto più concentrati. Finché non siamo matematicamente retrocessi dobbiamo pensare solo alla partita dopo.
Quando sei arrivato eri in condizione?
No, fare il salto da C a B a gennaio è stato molto difficile, c’era un altro ritmo partita. Mi sono ripreso e poi non ho più giocato. Ma fisicamente stavo bene.
Ci racconti i tuoi sei mesi?
Non entrerò nei dettagli, sono stati complicati. Ringrazio il Foggia per quello che ha fatto, ci sono state dinamiche particolari. L’importante è essere qua.
Non le fa impressione giocare con quella maglia che avete sfidato in finale playoff?
Ora sono compagno di stanza di Lepore… Può sembrare strano per i tifosi, ma io sono un professionista. Lotto per il Lecco.
LA DELUSIONE DI ALESSANDRO NESTA, ALLENATORE REGGIANA
Qual è la spiegazione della sconfitta?
È stata una partita complicata, abbiamo fatto una prestazione sottotono ma il Lecco non ha fatto molto. Dobbiamo riaccendere la fiammella. La Serie B è questa. Se sei impreparato paghi.
Due sconfitte consecutive, teme ripercussioni sul gruppo?
Ci fa male, dobbiamo trovare le ultime energie. Chi troverà l’ultimo guizzo raggiungerà i suoi obiettivi. Dobbiamo trovare dentro di noi l’amarezza che lascia la sconfitta.
Perché dopo il gol non c’è stata reazione?
Eravamo stanchi, Bianco non può giocare sempre. Dobbiamo essere tutti responsabili per le prossime partite. Oggi abbiamo creato meno e dobbiamo capire il perché.
Si aspettava questo Lecco?
Hanno una fisicità che può mettere in difficoltà.
-D.Tag.