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SICCITÀ E LAGO BASSO: LECCO, CARTINA TORNASOLE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

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Lecco, 25 marzo. Lecco: è estate anticipata. Temperature altissime, vento, acqua bassa, neve sciolta ovunque sulle nostre montagne: una finestra sul clima a Lecco.

Per capire nel dettaglio la situazione partiamo dalle temperature.

Temperature climatiche medie Lecco - Climate-date
Temperature climatiche medie Lecco: da Climate-date

Le temperature medie registrate a Lecco in questo periodo si attestano sulle medie di fine maggio, inizio giugno. Complice della situazione anche un vento caldo e continuo che da settimane si abbatte sulla nostra città. Un vento che rende Lecco, una città notoriamente umida, secca e asciutta.

Passiamo al capitolo piogge. Certamente marzo, come riportato della medie della tabelle sopra riportata, non è il mese più piovoso dell’anno, ma tra febbraio e marzo, e considerando l’intero inverno, i millilitri d’acqua (mm) sottoforma di pioggia o neve, sono scarsi come non mai.

Scendendo a valle, come la poca acqua dei torrenti lecchesi, arriviamo al lago.

La situazione – ci fanno sapere dal Consorzio dell’Adda, che governa le chiuse sul lago di Garlate – non è critica al momento. Il dramma potrebbe verificarsi se non si mettesse a piovere ancora per molto tempo o se piovesse improvvisamente come accade nella fascia tropicale con i monsoni.

Ma andiamo con ordine:

Altezza idrometrica - i dati
Altezza idrometrica – i dati. Fonte laghi.net

Al nostro bacino, il Lario, rispetto alla media stagionale mancano quasi 30 centimetri. Le cause sono in minima parte il caldo fuori stagione di queste settimane ma soprattutto l’assenza di piogge e nevicate invernali.

Il livello non è drammaticamente sotto soglia rispetto alle medie stagionali, perché, come riportano dal Consorzio dell’Adda che gestisce il sistema di chiuse tra Olginate e Calolziocorte, la neve in montagna, anzichè sciogliersi verso fine marzo e inizio aprile è già interamente sparita dalla vette più alte delle nostre montagne, dal Resegone al massiccio delle grigne che superano i 2000 metri.

Sulle montagne, infatti, la neve, fondamentale riserva idrica, è sostanzialmente scomparsa da giorni, riducendo ancor di più i ‘naturali’ serbatoi dei torrenti e del lago.

Il rischio è – ci dicono dal consorzio dell’Adda, che gestisce la diga di Olginate – è che i torrenti secchi per mesi non reggano le piogge che – si spera – arriveranno con la primavera, causando smottamenti, frane, torrenti di fango ed esondazioni per via del terreno arido dalla siccità che non è pronto a ricevere ed assorbire una grande quantità d’acqua improvvisa.

Temperature climatiche medie Lecco - Climate-date
Fonte laghi.net

La portata d’acqua che i lago riceve abitualmente e dimezzata rispetto alla media stagionale rischiando mettendo il territorio davanti ai due rischi riportati: siccità e dissesto idrogeologico in conseguenza a piogge forti dopo una lunga assenza d’acqua nel terreno.

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