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ORDINE DEGLI INFERMIERI: SIAMO TROPPO POCHI

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Lecco, 14 dicembre 2022 – La presa di posizione degll’ordine degli infermieri di Lecco dopo che è stato pubblicato il rapporto OCSE sui sistemi sanitari europei e sullo stato di salute dei cittadi.

 

“Dati dell’albo alla mano posso affermare  spiega il presidente dell’ordine Fabio Fedeli – che in provincia di Lecco abbiamo un rapporto di infermieri per mille abitanti pressoché sovrapponibile alla media nazionale, ossia di 6,2/1000 abitanti. Un numero che con l’aumentare dell’età media e la necessità di prendersi cura di un numero sempre maggiore persone affette da patologie croniche o non autosufficienti è assolutamente esiguo. Ciò che ancor più preoccupa è il dato di neoiscritti in provincia.

 

A fronte di un numero di 17 neolaureati ogni 100.000 abitanti nella media italiana, in provincia ci attestiamo a 7,21. Come avevo già evidenziato nella lettera aperta inviata ai candidati lecchesi al Parlamento, senza interventi concreti rischiamo l’estinzione della categoria. E la forte carenza infermieristica non è un problema della professione, ma di tutta la comunità, perché va a minare la qualità delle cure”.

 

Cosa andrebbe fatto?
“Quando parlo di interventi concreti non mi riferisco solo agli aspetti salariali. Anche quello è un aspetto critico evidenziato dal rapporto OCSE, dove l’Italia si piazza ben al di sotto della media Europea. Occorre anche valorizzare la formazione post-laurea e riconoscere le competenze acquisite con i percorsi di formazione universitaria, dando la possibilità di una carriera nel campo della clinica: aspetti questi che in alcune realtà estere sono tenuti in considerazione e non a caso abbiamo assistito anche a una forte emigrazione di colleghi negli ultimi anni.

 

Infine, è necessario adeguare i modelli organizzativi valorizzando le professioni sanitarie, adeguare il numero del personale di supporto, contrastare il fenomeno della violenza sugli operatori sanitari, garantendo così adeguati carichi di lavoro e di stress”

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