Lecco, 1 febbraio. Riceviamo e pubblichiamo la Newsletter del Sindaco di Lecco, Virginio Brivio:
“Nel ventaglio degli spunti amministrativi e politici, ancorché declinati in chiave lecchese, voglio cominciare a uscire dalla sola elencazione delle opere in corso per documentare un’azione concreta che è anche la migliore risposta ai rilievi degli oppositori e degli indifferenti.
L’Ostello della Gioventù, sdoganato con merito sul piano procedurale dalla “Giunta Faggi” 10 anni orsono, non è più un fantasma ma una struttura che prende corpo. Nei prossimi giorni ALER farà la consegna dell’appalto (un’operazione da due milioni di euro) alla nuova ditta che dovrà, entro 18 mesi, portare a termine i lavori.
È inutile ora recriminare, anche se vale la pena ricordare come la via dell’ostello sia stata lastricata da ostacoli, contenziosi giudiziari, disavventure e non dico malocchio perché la superstizione non abita in me.
Volentieri voglio riconoscere il ruolo dei partner (Provincia, Regione e ALER) che hanno permesso di centrare un obiettivo destinato a diventare un punto di riferimento sul piano turistico e dell’incontro tra giovani. Ringrazio ALER in particolare come Ente attuatore dell’intervento, non nuova a collaborazioni con l’amministrazione comunale, si pensi ad esempio alla ristrutturazione del bene confiscato “Wall Street”, ora pizzeria Fiore.
Spesso, quando si parla di integrazione, ci si dimentica che occorrono strutture adatte e mirate per trasformare luoghi comuni in luoghi d’incontro. L’ostello che come si sa è, per ora, un involucro abbandonato in corso Matteotti nel quartiere di San Giovanni, prenderà forma; non sarà solo un dormitorio di passaggio ma anche il crocevia per gli appassionati di sport all’aria aperta.
Si insedieranno servizi che vanno dalla ristorazione alla manutenzione degli strumenti per esercitare hobby come bici, alpinismo, sport d’acqua.
Insomma un bel passo avanti, passo da “montanaro” che, certamente, è più lento di chi si butta in una discesa, ma che quando si avvia, e stavolta si avvia, non torna indietro e lascia traccia nella memoria della città!
Il 76° anniversario della battaglia di Nikolajewka
Sabato scorso, come ogni anno, l’Associazione Nazionale Alpini ha celebrato la memoria della battaglia di Nikolajewka, combattuta il 26 gennaio 1943 sul fronte Russo coinvolgendo istituzioni e popolazione. Il ricordo dei giovani soldati italiani che diedero la vita in uno dei confronti più estremi, per circostanze e condizioni, del secondo conflitto mondiale, ci rammenta situazioni e accadimenti che per ragioni differenti comportarono la morte di decine di migliaia di giovani uomini, nonché le tragiche conseguenze per tutti che la guerra porta con sé.
Venerdì scorso ho partecipato alla commemorazione del 76° anniversario della battaglia organizzate a Merate dalla Sezione di Lecco – bassa Brianza, con la fiaccolata e la Santa Messa celebrata da don Luigi Paraboni e conclusa dall’esibizione del coro Stelutis di Brivio, a questo momento sono intervenuti anche il Sindaco di Merate Andrea Massironi e naturalmente il presidente sezionale Marco Magni.
Questa domenica, 3 febbraio, la Sezione ANA Alto Lario – Colico promuove un momento interprovinciale di ricordo attraverso una manifestazione che prenderà le mosse da piazza Roma a Colico alle 9.30, l’alzabandiera in piazza V Alpini, la Santa Messa in suffragio dei Caduti con la partecipazione del Coro Musica Viva, la sfilata per le vie del centro cittadino e la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti alla presenza del colonnello Ruggero Cucchini, comandante del V Reggimento Alpini, del sindaco di Colico e del Prefetto di Lecco Liliana Baccari e, a mezzogiorno la commemorazione ufficiale a cura del presidente ANA nazionale Corrado Perona. Per l’amministrazione comunale di Lecco parteciperà l’assessore Lorenzo Goretti.
Come l’Okapi: educazione alla cittadinanza globale
Presentato ieri al Palazzo delle Paure il progetto di educazione alla cittadinanza globale in Italia “Come l’Okapi”. Un progetto consortile proposto da organizzazioni non governative di cooperazione internazionale, enti pubblici, enti del terzo settore e associazioni di migranti guidate dal CeLIM di Milano e realizzato grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo.
L’iniziativa promuove percorsi formativi per favorire la comprensione, il dialogo e superare l’omologazione, educare alle differenze e a valorizzare le reciproche diversità, fino a costruire una rete territoriale per l’educazione alla cittadinanza globale che favorisca un senso di appartenenza alla comunità.
In concreto le attività coinvolgeranno le scuole del territorio lecchese attraverso seminari, l’utilizzo di supporti audio-video, laboratori e lavori di gruppo che promuovono la cultura della pace, della non-violenza e della partecipazione, coordinate dall’associazione Centro Orientamento Educativo – COE di Barzio in collaborazione con il Comune di Lecco, attraverso gliassessorati alle politiche giovanili, all’istruzione e alle politiche sociali.
Un bel progetto, di respiro internazionale, ma con una forte componente territoriale e una concretezza che trova terreno fertile nelle istituzioni scolastiche del nostro territorio, per una conoscenza e una sensibilizzazione che guarda al domani.
Nuovo coordinatore per il gruppo comunale volontari di PC
Si è compiuto in questi giorni l’avvicendamento della figura del coordinatore del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile con l’individuazione del signor Vincenzo Gentile, subentrato al precedente coordinatore Gabriele Perego. Al quale va il mio più sentito ringraziamento.
Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile ha il compito di supportare il Servizio di Protezione Civile comunale nelle attività di prevenzione attuate sul territorio e finalizzate alla mitigazione dei rischi, specialmente quelli collegati con le criticità idrogeologiche.
Un lavoro silenzioso e prezioso il loro, che si traduce in interventi direttamente sul campo, senza escludere iniziative di formazione e addestramento e di sensibilizzazione della popolazione. In territori dall’equilibrio delicato come il nostro, l’azione dei volontari di protezione civile è certamente un patrimonio non solo da valorizzare in termini di conoscenza, ma da implementare attraverso il più alto coinvolgimento possibile dei cittadini. Il mio è anche un appello a quanti vogliano dare il proprio apporto su un ambito così importante come quello della sicurezza del territorio.
Gli appuntamenti del fine settimana e oltre
Mostre:
Ultima occasione per visitare la mostra allestita al primo piano del palazzo comunale in piazza Diaz, 1 “La vita per l’opera di un Altro”, aperta fino a domani alle 12, dedicata all’esperienza missionaria delle Suore di Carità dell’Assunzione nelle periferie delle grandi città.
“Santi della porta accanto”, la mostra dedicata a 24 figure di giovani testimoni della fede allestita nella hall dell’Ospedale Manzoni fino al 9 febbraio. Martedì 5 febbraio alle 21 nell’Aula Bianca dell’ospedale è in programma una serata a tema “Santi giovani: la fede nella malattia”.
Il Teatro della Società è in città – Stagione 2018-2019:
Sabato 2 alle 20.30 all’Auditorium Casa dell’Economia di Lecco “Colonne sonore” eseguite dal Quintetto di Ottoni dell’Orchestra laVerdi.
Al Planetario di Lecco:
Venerdì 1 alle 21 proiezione in cupola “Viaggio sui bastioni di Orione”.
Sabato 2 alle 15 e alle 16 per il sabato dei bambini “Alla scoperta del cielo con il Piccolo Principe”.
Domenica 3 alle 16 proiezione in cupola “L’inverno, un campo di stelle brillanti”.
Mercoledì 6 alle 21 per il ciclo Il Cinema e la Luna la conferenza “Quando il cinema andò sulla Luna” con Loris Lazzati, Massimo Ferrari e Giulio Sangiorgio, in collaborazione con Dinamo Culturale.
Il Percorso della Memoria:
Venerdì 8 alle 17.30 è in programma all’auditorium del Civico Istituto Musicale Giuseppe Zelioli di Lecco, l’incontro “Leggere in Ebraico”, un’introduzione all’alfabeto e alla scrittura ebraica in preparazione al concerto intitolato “Dio delle ceneri. Le voci dei sommersi” di Federico Bario, liberamente tratto dalla sceneggiatura di Shoah di Claude Lanzmann. La lettura delle testimonianze dei sopravvissuti saranno accompagnate dalle note dei canti del repertorio Klezmer, la musica tradizionale degli ebrei ashkenaziti dell’Europa orientale. Da non perdere.
Un interessante fuori porta è in programma a Pasturo lunedì 4 febbraio: alle 20.45 presso la sala cinematografica del paese l’associazione il Grinzone organizza un incontro con il regista lecchese Marco Ongania, che illustrerà il suo recente viaggio a Las Vegas, dove è stata presentata la pellicola dedicata ad Antonia Pozzi “Il cielo in me” realizzata con un’altra regista lecchese, Sabrina Bonaiti. Durante la serata sarà anche proiettato, in anteprima, il nuovo cortometraggio “Tomato Flower””.