Lecco, 4 gennaio. Il vento, in questi giorni, desta grande preoccupazione nelle aree lariane, sottoposte a raffiche che hanno già causato incendi e disguidi. L’allarme rimane alto anche per i prossimi giorni, che saranno caratterizzati da ulteriori stramberie meteorologiche. Infatti, il codice rosso per rischio di incendi boschivi rimane attivo, fin dal primo pomeriggio di domani, in tutta la provincia di Lecco.
Prosegue il flusso di correnti settentrionali in quota, guidate da un vasto anticiclone presente sull’Europa occidentale. A tale flusso sono associate forti correnti settentrionali in quota con temporanee intensificazioni anche nei bassi strati, a carattere di Foehn, in particolare dal pomeriggio di domani, sabato 5 gennaio.
Sono probabili superamenti sparsi della velocità media di 35-40 km/h nella zona della Valchiavenna e nelle province di Varese, Como e Lecco oltre i 500 metri di altitudine. Dunque, rimangono tuttora le condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi nei boschi, soprattutto nell’area alpina e prealpina.
Il pericolo di incendi risulterà molto alto per il combustibile fine, basso invece per il combustibile di taglia media e grande. La persistenza di correnti secche e l’intensificazione dei venti produrrà comunque condizioni generali di alto pericolo, soprattutto dal pomeriggio di domani, fino a tutta la giornata di domenica 6 gennaio.
Il comune di Lecco informa quindi che vige il divieto assoluto di accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, gettare mozziconi accesi al suolo nei boschi o a distanza inferiore a cento metri e compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio.