Se non di miracolo si tratta, poco ci manca. Fossero bastate solo le preghiere e non ci avessero messo sudore e fatica, allora parleremmo di un intervento che ha davvero dello straordinario. Invece il centinaio circa di volontari venuti dai paesi vicini e dal resto della provincia, insieme alle ditte incaricate che hanno abbandonato i loro cantieri per intervenire subito a Casargo, i casarghesi stessi, hanno davvero dato il massimo e ieri si vedevano solamente le “ferite” del maltempo quasi “cicatrizzate”.

Il sindaco di Casargo Antonio Pasquini su questo è chiarissimo: «Abbiamo circoscritto la frana e Casargo da oggi è completamente agibile. Anzi direi che è tornata al suo naturale splendore. Il miglior aiuto che possiamo dare a Casargo è quello di frequentare le sue strutture ricettive, i rifugi, i bar, i negozi. Siamo veramente riusciti grazie ai casarghesi, ai volontari, alle autorità, ai soccorsi, a fare il miracolo».

La strada per Paglio e per le Betulle è aperta, come pure i rifugi. La strada per Giumello è transitabile. L’unico problema è la strada che da Piazzo va a Premana, ma Casargo è completamente libera dalla morsa del fango e del maltempo. «La gente – spiega Pasquini – qui è abituata a camminare in salita. Sono tutti abituati a fare fatica, a prendere badile, scopa, piccone e carriola. Stiamo ritornando alla normalità e vogliamo farlo subito. Non possiamo permetterci di saltare la stagione estiva». Gli sfollati dell’alberghiero? «Stiamo facendo le verifiche, ma dovrebbero rientrare tutti a casa con una situazione che permane di poche case ancora non raggiungibili. Risolveremo anche gli ultimi problemi a breve».
