Lecco, 30 giugno. Tanti eventi per questo scoppiettante fine settimana lecchese che ruoterà intorno alla riproposta dello spettacolo pirotecnico della settimana scorsa. La Festa del lago e della montagna, di domenica 24 giugno, si era conclusa in maniera improvvisa durante i fuochi, a causa di un problema tecnico, perciò, lo show verrà riproposto nella serata di domenica 1 luglio.
Questo weekend è, inoltre, animato dalla musica frizzante del Giugarock-Lecco summer festival, che ha visto ieri la finale tra le band in gara. Questa sera si assisterà alla finalissima e, domani sera, concerti e tanto divertimento.
Continua anche il festival “Note di condivisione”, la manifestazione benefica a sostegno di progetti di sviluppo in Brasile e in Kenya, che si svolge alla parrocchia del rione Bonacina. Questa sera, l’appuntamento è alle ore 21 con “Domo emigrantes”, mentre domani, alle ore 11, la messa in rito congolese, seguita dal pranzo in compagnia. Alle ore 18.30, apericena con “Biglietto per l’inferno”, storico gruppo musicale lecchese.
Prosegue, nel fine settimana, la mostra dedicata al maestro francese della fotografia, Robert Doisneau. I suoi 70 scatti parigini saranno visitabili tutti i giorni, escluso il lunedì, a Palazzo delle Paure.
Un altro percorso fotografico che continua nel weekend è quello incentrato sugli scatti di Mauro Lanfranchi, dedicati alla montagna. Le fotografie possono essere ammirate lungo le mura del vallo e in municipio.
Anche la mostra “Corrado Bonomi. A regola d’arte”, inaugurata il 9 giugno, continua la sua esposizione alla Galleria Melesi, dal martedì al sabato.
A Malgrate, invece, la mostra dedicata all’inventore degli anni Trenta, Pietro Vassena. L’esposizione si concentra sulle creazioni di Vassena, dal C3 con cui esplorò i fondali del lago, agli skivass, con cui ci camminò sopra. La mostra è visitabile alla “Quadreria Bovara-Reina”, dalle 10 alle 19 di sabato e domenica.
Infine, all’ufficio turistico ai Piani Resinelli, il “Grigne art rock”, un viaggio per scoprire il micromondo delle rocce delle Grigne e delle Dolomiti, tramite fotografie di rocce scattate al microscopio.