Dopo le dichiarazioni arrivate dai sindaci del territorio sulla mancanza di date certe per la costruzione del quarto ponte, la politica si è scatenata. Prima il consigliere regionale Giacomo Zamperini ha emesso il seguente comunicato: “
A due anni di distanza dai giochi olimpici e paralimpici di Milano-Cortina 2026, considerate anche alcune incertezze di questi giorni sulla partenza dei cantieri per le opere infrastrutturali essenziali da realizzarsi in vista dei Giochi – in particolare a quelle regolate da un accordo tra ANAS e la società “Infrastrutture Milano-Cortina 2026” – il Consigliere Regionale lecchese Giacomo Zamperini ha chiesto che il Gruppo Regionale di Fratelli d’Italia si rendesse promotore della convocazione di un tavolo consultivo territoriale al quale sono invitati gli esponenti della politica locale – Consiglieri ed Assessori Regionali, Parlamentari nazionali e rappresentanti degli Enti Locali interessati dalle opere – oltre che il Responsabile della Struttura territoriale ANAS Lombardia, il Dott. Nicola Prisco ed il Commissario Straordinario di Governo, il Dott. Luigivalerio Sant’Andrea, Amministratore Delegato della società Infrastrutture Milano-Cortina 2026.
«Vista la situazione attuale e le imminenti scadenze da rispettare – spiega Zamperini – abbiamo deciso di mettere in campo due azioni per rafforzare il dialogo fra gli Enti Locali e chi dovrà realizzare queste opere. In prima battuta ho chiesto la convocazione del Tavolo per la Competitività e lo Sviluppo per la Provincia di Lecco al suo coordinatore, Lorenzo Riva, Vicepresidente della Camera di Commercio di Como-Lecco, per discutere in generale della situazione delle infrastrutture sul territorio lecchese. Parallelamente ho chiesto al Gruppo Regionale di Fratelli d’Italia di farsi promotore di un tavolo consultivo territoriale, in seno a Regione Lombardia, nel quale riunire i rappresentanti degli Enti Locali interessati dalle opere con i Consiglieri ed Assessori Regionali, i Parlamentari nazionali ed i referenti delle società coinvolte per fare il punto della situazione circa la realizzazione delle opere infrastrutturali strategiche legate ai giochi olimpici e paralimpici di Milano-Cortina 2026.» Ha proseguito il Consigliere. «Siamo consapevoli dell’opportunità e della sfida rappresentata dalle Olimpiadi e, a due anni di distanza da questo prestigioso appuntamento, ritengo necessario ed utile tenere aggiornati tutti quanti sulla realizzazione e lo stato di avanzamento di infrastrutture strategiche per il territorio, soprattutto per le province di Lecco, Sondrio, Monza e Brianza.» Ha concluso Zamperini. «Il fine ultimo dell’iniziativa di cui siamo promotori è quello di coinvolgere gli interessati a tutti i livelli istituzionali, con lo scopo di informare gli Enti Locali in un’ottica di leale collaborazione tra le diverse istituzioni. Auspico possa essere un momento di confronto costruttivo, concreto e funzionale per tutte le parti coinvolte.».
Quindi è stata la volta della Provincia, intesa come amministrazione, che per bocca del suo presidente Alessandra Hofmann e del suo vicepresidente e delegato alla Viabilità Mattia Micheli ha dichiarato:
“Fin da quando l’opera è stata inserita nelle infrastrutture di portata olimpica, siamo stati in contatto con il Gabinetto del Ministro alle infrastrutture e con gli esponenti della Giunta di Regione Lombardia delegati alla partita. Ai fini di garantire il rispetto del cronoprogramma, già prima del periodo natalizio abbiamo condiviso con il Ministro Salvini, che ringraziamo per la sua vicinanza, la possibilità di svolgere un incontro la settimana prossima con gli enti locali coinvolti dall’iter autorizzatorio del manufatto di Pescate. Il Ministro, per le vie brevi, ha garantito che l’opera non subirà ritardi nell’avvio e si è reso disponibile a un incontro che già avevamo annunciato al Sindaco di Pescate prima della comunicazione inviata dalla Conferenza dei Sindaci del Lecchese. I tavoli di confronto e concertazione su passi già avviati, tanto cari alla vecchia politica, li lasciamo fare ad altri. La Provincia è già da tempo concretamente al lavoro per far sì che il cantiere possa partire prima possibile: questa è la cosa fondamentale che interessa i cittadini”.