10 MILIONI DI EURO PER LE VALLI PREALPINE, MAURO PIAZZA: “RISORSE UTILI PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO”
Milano, 16 ottobre 2023 – La Giunta regionale, su proposta dell’assessore agli Enti locali e alla Montagna Massimo Sertori, ha approvato una delibera che prevede l’incremento di 9,8 milioni di euro della dotazione finanziaria della manifestazione d’interessi per la selezione di nuove strategie per lo sviluppo dei territori montani delle Valli Prealpine.
Il sottosegretario regionale lecchese Mauro Piazza ha commentato così: “Ringrazio l’assessore Massimo Sertori, per aver fortemente voluto questo impiego di risorse regionali per procedere all’ulteriore stanziamento sui progetti del Bando Valli Prealpine per un totale di 5,3 milioni di euro per il territorio lecchese che vedrà come attori principali il Comune di Premana e la Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino, per la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera e per i Comuni di Casargo, Pagnona, Valvarrone, Margno, Premana, Ballabio, Barzio, Pasturo, Introbio, Esino, Cremeno, Primaluna, Perledo, Morterone. Queste risorse saranno molto utili per la valorizzazione e lo sviluppo del nostro territorio: consolidamenti idrogeologici, piste ciclo pedonali, un osservatorio astronomico, un museo, posteggi, strade agrosilvopastorali, efficientamento energetico, messa in sicurezza della strada per i Piani Resinelli, aree sportive e sentieri”.
“Una particolare menzione merita” – continua l’esponente lecchese della Giunta Fontana – “l’osservatorio Astronomico di Casargo presso l’Alpe Giumello che sarà un nuovo punto di eccellenza e di interesse scientifico e culturale per tutta l’Area della Valsassina e della Valvarrone. Si costituirà una rete sinergica per la didattica, la divulgazione scientifica per realizzare eventi e congressi, campagne scientifiche di osservazione e analisi della volta celeste con gli altri Osservatori del Lario e della Alta Brianza può rappresentare per la sua unicità un importante volano per lo sviluppo del territorio per vivere la montagna 365 giorni all’anno”.