Lecco, 25 giugno. È finalmente tornata al suo posto la croce della Grignetta, divelta per atti vandalici lo scorso ottobre. Il nuovo manufatto, nella mattinata di sabato, è partito dal Bione ed è stato portato a 2184 metri grazie all’elicottero dei Vigili del Fuoco, dove tanti appassionati lo stavano aspettando.
La croce, realizzata da Mauro Sormani, su richiesta di Giuseppe Orlandi – il Calumer –, ricalca il progetto della precedente, ma ne aumenta la mole a 87 kg, per evitare ulteriori danneggiamenti. In una mattina dell’ottobre scorso, infatti, un gruppo di alpinisti si era ritrovato di fronte allo sradicamento della croce e aveva subito avvertito Orlandi. Il Calumer, definito “custode della Grignetta” e presidente del CAI Ballabio, ha allora contattato l’amico Sormani, fabbro di Barzio.
Della vecchia croce, portata in vetta nel 1947 dal Gruppo sportivo “La Montagna”, non si è ancora deciso il destino, ma sulla sua sostituta c’è la targa in ricordo dell’impresa del gruppo. Una targa è andata anche in memoria di don Carlo Spreafico.
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