Lecco, 23 giugno. I disagi dei pendolari sono sempre più insostenibili, i treni subiscono ritardi incalcolabili o addirittura vengono cancellati. La situazione problematica è stata riconosciuta anche dall’assessore regionale a infrastrutture, trasporti, e mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, dichiarando la necessità di apportare dei miglioramenti e l’inadeguatezza al compito di Trenord.
“Il punto di non ritorno è stato oltrepassato – ha dichiarato l’assessore – Siamo al cospetto di una catena di disservizi quotidiani che investe, a vari livelli, tutte le linee lombarde. Quanto successo giovedì, con decine e decine di corse cancellate in una sola giornata sulle medesime tratte, è l’ultimo caso eclatante di una lunga serie e riflette la sostanziale inadeguatezza di Trenord, incapace di assicurare un servizio che possa definirsi tale”.
Lecco, nello specifico, rappresenta un punto di snodo e collegamento importante che non può essere soggetto a tutti i ritardi che la caratterizzano quotidianamente. Giovedì 21, sono stati 17 i treni soppressi sulla linea Lecco-Molteno-Como e 10 quelli sulla Lecco-Molteno-Milano. Tali cancellazioni sembrano legate alla mancanza di personale, dovuta a una scorretta pianificazione sulla base dei pensionamenti, che Trenord cercherà di risolvere tramite nuove assunzioni nei prossimi mesi.