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RISCHIO POVERTA’ A LECCO, VALSECCHI: IL COMUNE ALZA LE TASSE AL MASSIMO

RISCHIO POVERTA’ A LECCO, VALSECCHI: IL COMUNE ALZA LE TASSE AL MASSIMO

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Lecco, 24 febbraio 2023 – Corrado Valsecchi, capogruppo di Appello per Lecco, interviene sul tema delle tasse comunali.

Ci sono statistiche che non mentono perché prodotti su metodi aritmetici e algoritmi collaudati. L’ultima statistica legata ai capoluoghi e alle province italiane riguarda la situazione dei redditi dove Lecco occupa il poco lusinghiero 53° posto della classifica con redditi sotto i mille euro mensili e di poco sopra ai 10.000 € annuali. Sono ovviamente medie ponderali, ma lasciano intendere che lo stato di salute generale della nostra città e del nostro territorio, che ha vissuto ben altre epoche migliori, sia da tenere sotto stretto controllo. La crisi energetica con il pagamento di bollette sempre più care, il taglio dei servizi, l’aumento dei materiali e degli alimenti, il dissesto e l’indebitamento progressivo italiano non possono farci stare tranquilli.

Il Comune di Lecco ha presentato un bilancio in predissesto finanziario sulla spesa corrente dovuto ad iniziative spericolate e incaute dell’attuale amministrazione Gattinoni assieme ad un contesto generale che non aiuta. Non so con quale faccia vadano a promuovere una conferenza stampa di coalizione raccontando, ancora una volta, frottole clamorose alla gente. In questi giorni è stato confermato l’aumento dell’addizionale comunale Irpef dallo 0, 40% all’ 0,80%, il massimo consentito, per i redditi sopra i 16.000 €. Insomma un salasso per single e famiglie che si arrabattano tutti i giorni per pagare le tasse, le bollette e cercare di mettere qualcosa anche nel loro piatto e in quello dei figli. A Lecco non è l’unica notizia cattiva perché i tagli lineari al bilancio prevedono l’aumento, ad esempio, dalle rette degli asili nido alla mensa scolastica.

Il piatto è servito le famiglie lecchesi saranno mazziate e cornute. Oltre a dover fare i conti con i rincari delle loro bollette di gas, luce e acqua, dovranno, attraverso l’addizionale irpef, pagare anche quelle del Comune di Lecco e saldare tutte le improvvisazioni di questa amministrazione dalla perdita dei finanziamenti per il distretto urbano del commercio agli affitti di immobili privati dove hanno insediato gli uffici comunali per la loro testarda e incomprensibile volontà di non andare nell’ex politecnico in via marco d’oggiono che peraltro era di proprietà e interamente finanziato da soldi pubblici e con garanzie per l’ultimo lotto del PNRR. Altro tassello quello dei parcheggi che da una nota del comune si evince subiranno dei rincari per virtù non certo del piano del traffico, ma di una precisa volontà politica. Un bilancio fallimentare l’abbiamo chiamato, io penso che sia un bilancio che mina oltre ai conti del Comune quelli delle famiglie lecchesi costrette a pagare l’incapacità di questa amministrazione. Viene da chiedersi se sia giusto che a pagare gli errori dei nostri amministratori siano i cittadini che anche nelle ultime elezioni hanno deciso in gran parte di disertare le urne.

Tagliano le manutenzioni delle strade, fanno pagare ai contribuenti i loro errori legati ai mancati finanziamenti, alimentano la spesa corrente con affitti e spese condominiali inutili, con consulenze faraoniche che non servono e descrivono nelle relazioni gli esiti che tutti, consiglieri e tecnici, avevano predetto. Poi scaricano tutta la responsabilità sulle bollette e si autoassolvono in conferenza stampa senza attendere che le commissioni consiliari siano informate nel dettaglio sulla situazione dello scostamento finanziario. Dicono di essere uniti in pubblico, ma sono divisi in privato. I consiglieri di maggioranza che voteranno questo bilancio si prenderanno una scomoda responsabilità. Eravamo anche disponibili a dare una mano, a trovare assieme delle soluzioni concordate, ma dopo una conferenza stampa menzognera come quella andata in onda nella giornata di ieri diventa impossibile ipotizzare una reale collaborazione. Anziché tagliare le manutenzioni e le bollette andrebbe dato un bel taglio a questa Giunta e a questo modo di amministrare giunto al capolinea della decenza. Corrado Valsecchi ha capogruppo consiliare di appello per Lecco

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