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“LA BELLEZZA OLTRE LA MALATTIA”

“LA BELLEZZA OLTRE LA MALATTIA”

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Molteno, 23 febbraio – Per un 8 marzo differente. In occasione della festa della donna, l’organizzazione di volontariato Agatha in cammino”, impegnata nel sostenere ricerca scientifica sui tumori – in particolare sul tumore al seno -, prevenzione e sensibilizzazione di istituzioni e opinione pubblica sulle tematiche oncologiche, organizza per mercoledì 8 marzo 2023 alle 20.30 un incontro nella sala consiliare del municipio di Molteno (Lecco), in via San Giorgio 1, con il medico chirurgo Angelo Crippa. Il tema della serata è “Ringiovanimento del viso più duraturo con le terapie combinate. Biodermogenesi, acido ialuronico e laser frazionale non ablativo”.

Il tema scelto per l’incontro, con ingresso gratuito, si colloca all’interno di un percorso che “Agatha in cammino” sta portando avanti da tempo per essere a fianco delle donne che stanno lottando con il tumore o che lo hanno sconfitto dopo tante difficoltà. Un incontro su un tema volutamente “leggero” per celebrare la ricorrenza dell’8 marzo.

Non a caso, si domanda provocatoriamente il dottor Crippa, per quarant’anni medico di base nella Brianza lecchese ed esperto di medicina estetica e flebologia: “Chi l’ha detto che la malattia uccide la bellezza?”. “Per una donna che lotta contro un tumore al seno, per esempio, il rapporto con il proprio corpo cambia. Perché, talvolta, non si accetta più dopo il calvario di diagnosi, asportazione (quadrantectomia o mastectomia), radioterapia o chemioterapia, cure, farmaci e controlli. E spesso ci sono paura, interrogativi, ‘chissà se…’ che accompagnano e scandiscono le sue giornate”.

“Il non rinunciare a prendersi cura di se stesse – continua il dottor Crippa – è un gesto di coraggio. È una rivincita contro il male per tornare in possesso del proprio corpo e riscoprirsi belle per continuare a godersi la vita anche eliminando i segni del tempo: rughe, macchie della pelle, cedimenti della cute”.

“In tanti anni di attività clinica – prosegue – ho incontrato numerose donne per le quali il cancro ha creato una frattura profonda tra quello che lei era e quello che è diventata dopo aver sconfitto il male. Si tratta di un vero e proprio choc biografico nella sua storia personale: ma si può tornare a vivere in una dimensione di femminilità, puntando anche sulla bellezza”.

“Sono consapevole – aggiunge il dottor Crippa – che il fotoringiovanimento, il tema della serata in programma, sia soltanto un piccolo tassello lungo la difficile strada della cura, ma parlare di bellezza nel giorno dell’8 marzo, spero possa aiutare le donne anche a sentirsi coscienti di sé, della propria femminilità̀ e della propria forza contro il disagio della malattia”.

“La mia esperienza di medico mi ha insegnato che le donne malate di tumore al seno sono psicologicamente molto fragili – spiega ancora il dottor Crippa -. Per rialzarsi ritengo possa essere d’aiuto anche sentirsi più gradevoli dal punto di vista esteriore. Dopotutto gli antichi dicevano che, curare la propria bellezza, il proprio aspetto fisico, faccia bene all’anima. Avevano ragione, fa vivere meglio, rende più disponibili, più sicuri di sé, più sereni. Fa bene alla vita affettiva, sociale e lavorativa. Anche perché la bellezza non è vanità. E combattere i segni dell’invecchiamento, mantenendo la propria pelle bella e in salute può essere un piccolo passo per provare a superare l’avvilimento della femminilità inflitto dalla presenza di un tumore. Mi piace sempre ricordare la frase del principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij: solo la bellezza salverà il mondo”.

La presidente di Agatha in cammino Daniela Invernizzi, ringraziando il dottor Crippa per la disponibilità in una data così importante: “Ci tenevamo a promuovere un incontro che celebrasse le donne, nel giorno ad esse dedicato. Abbiamo pensato di farlo parlando di cura e di bellezza, aspetti che vengono spesso trascurati dalle donne che stanno affrontando un tumore al seno. Riteniamo che l’attenzione verso se stesse riguardi, ad ampio spettro, il genere femminile e per questo abbiamo puntato su un tema che si rivolge davvero a tutte noi”.

Angelo Crippa, classe 1953, lecchese, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1978 all’Università di Milano e ha ottenuto la specializzazione in chirurgia d’urgenza e pronto soccorso nel 1985 all’Università di Pavia. Per 40 anni ha svolto attività ambulatoriale come medico di base con oltre 1.500 pazienti in carico. Pioniere nell’uso del laser in chirurgia fin dai primi anni Ottanta, cura un ampio ventaglio di patologie in campo vascolare, flebologico, linfologico ed estetico. Ha lavorato e lavora in strutture private (cliniche e poliambulatori) in Italia e nel mondo. Membro delle principali società italiane e straniere di flebologia e medicina estetica, da vent’anni è relatore a congressi nazionali e internazionali. Dalla metà degli anni ‘80 è consulente di aziende specializzate nello sviluppo di nuove tecnologie per apparecchiature laser nel settore della chirurgia ambulatoriale.

Le principali patologie curate dal dottor Crippa sono: acne ed esito cicatriziale di acne, angiomi, capillari e teleangectasie degli arti inferiori, couperose, varici, iperpigmentazione e macchie della pelle, laser frazionale per il ringiovanimento, fotoringiovanimento cutaneo con laser, laser skin resurfacing, rughe di collo, viso e mani, cicatrici e cheloidi, verruche, nei, cisti, fibromi, condilomi e carbossiterapia.

Per chi volesse ricevere ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi al contatto segreteria@agathaincammino-ODV.org.

Per info: www.agathaincammino-odv.org

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