Lecco, 4 febbraio 2023 – All’indomani dell’annuncio del gestore Ristogest di ulteriori tre mesi di lavoro, necessari per l’apertura, il capogruppo di Appello per Lecco chiedere chiarimenti.
“Non mi preoccupa tanto il fatto che per l’ennesima volta la tempistica dell’apertura dell’ostello sia rinviata, tanto ci stiamo abituando a questo ” cambio di passo” che ormai non ha più sorprese per noi consiglieri e per i cittadini lecchesi. La questione sulla quale nessuno si è interrogato è perché la società che si è aggiudicata l’appalto ha sentito il bisogno di intervenire pubblicamente con un comunicato stampa? Per dire cose molto pesanti : “la colpa dei ritardi non è nostra”. Grazie ma lo sapevamo! Ma la notizia è che si devono sobbarcare gli oneri di interventi strutturali su proprietà comunale e questo francamente non era previsto. Cosa vuol dire? Qual é l’accordo che il fornitore ha fatto con il committente? Io non lo conosco? Ma qualche consigliere ne è a conoscenza?
Vorrei che si faccia chiarezza anche su questo punto perché evidentemente l’affidatario è stato messo con le spalle al muro imponendogli se voleva aprire di fare lui i lavori a nome e per conto del Comune. Ma l’intesa per forza ci deve essere. Il “do ut des” cosa prevede, quale negoziazione è stata fatta e come faranno Ristogest e Ubunto a rientrare da costi che non sono di loro competenza? Domande, sempre e solo domande perché mancano sempre delle risposte chiare e trasparenti. E se dovesse nascere qualche altro impedimento cosa si decide di fare? Continuare a chiedere a Ristogest di sobbarcarsi e anticipare le spese?
Corrado Valsecchi capogruppo consiliare di appello per Lecco